facebook 1698094580799 7122324892624345971Un approccio timoroso da una parte e la grande precisione nel tiro dalla distanza dall’altra hanno contraddistinto il primo quarto della gara tra la Paperdi Caserta e la Paffoni Omegna, che si è aggiudicata meritamente per 75-63 il confronto del PalaJacazzi di Aversa, imponendo il terzo stop consecutivo alla formazione bianconera. In effetti, la contesa si è decisa nei minuti iniziali quando una Paperdi imprecisa in attacco e poco reattiva in difesa ha lasciato andar via gli avversari che hanno acquistato sempre maggior fiducia partendo dallo 0-6 iniziale firmato da Tongaro e Fazioli con due triple e portandosi presto in doppia cifra grazie anche ad un 5/5 dalla distanza. E così a metà quarto il tabellone luminoso evidenziava un 3-17 quanto mai esplicativo di quanto visto in campo. E nella seconda parte del primo periodo le cose non sono andate meglio per i bianconeri se è vero che Omegna ha raggiunto anche il +18 (25-7) ed il primo canestro dal campo dei casertani, dopo la tripla iniziale di Zampogna, è giunto da Paci a 2’12 dalla sirena del primo quarto chiuso a favore degli ospiti sul 25-13. La Paffoni, nel secondo quarto, ha ribattuto ad ogni tentativo dei padroni di casa di rientrare in partita grazie non solo al tiro dalla distanza, ma anche ad un gioco quanto mai aggressivo in difesa che ha chiuso ogni tentativo di avvicinarsi a canestro dei casertani. E così i 12 punti di vantaggio di fine primo quarto hanno caratterizzato il punteggio ben oltre la metà del periodo prima che i casertani, spinti da Diego Lucas, riuscissero a trovare lo spiraglio giusto per rimontare parte dell’handicap iniziale, andando all’intervallo lungo con 8 punti da recuperare (34-42). Al rientro in campo era Kosic a cercare un nuovo allungo, ma questa volta la reazione dei casertani è stata più concreta e, in concomitanza con un naturale calo delle percentuali nel tiro dalla distanza, la Paffogni Omegna ha visto man mano ridursi il suo vantaggio con Sergio e compagni che, anche grazie ad una zona difensiva 3-2, hanno completamente riaperto la gara arrivando al -1 di fine quarto con una tripla di Moffa (54-55). Errori da una parte e dall’altro hanno lasciato il punteggio fermo per oltre 90” nell’ultimo periodo di gioco. Il primo a muoverlo è stato Tongaro con la trasformazione di un rimbalzo offensivo con i padroni di casa che hanno, poi, perso palla in attacco con Zampogna e si sono ritrovati di nuovo a -5 per un canestro dalla media di Picarelli. La Paperdi ha cercato ancora di recuperare, ma la Paffoni ha saputo giocare di squadra riuscendo a mantenere la lucidità necessaria per conquistare il suo secondo successo stagionale. Paperdi Caserta-Paffoni Fulgor Omegna 65-73. Caserta: Lucas 15, Moffa 10, Mastroianni 10, Romano 8, Zampogna 6, Sergio 6, Mei 5, Paci 4, Mehmedoviq 1, Hadzic 0, Pagano 0, Stefano Pisapia; all.: Luise. Omegna: Torgano 18, Fazioli 14, Picarelli 12, Baldassare 9, Solaroli 7, Kosic 5, Balanzoni 5, Chinellato 3, Coltro 0, Christian Maulini; all.: Ducarello. Arbitri: Schena di Castellana Grotte e Caldarola di Ruvo di Puglia. 

 

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