pompeiAlla fine della Seconda guerra mondiale, 11 uomini, tra cui Domenico Plomitallo di Pignataro Maggiore che ha lasciato un’importante testimonianza per i suoi compaesani, fecero un’importante voto alla Madonna di Pompei; le promisero che, se fossero ritornati dal fronte britannico sani e salvi, avrebbero raggiunto il Santuario di Pompei a piedi. Bisogna considerare che le strade all’epoca non erano curate ma si trattava di piccole realtà rurali che non disponevano di tutti i servizi che, invece, oggi, vengono offerti ai cittadini. Questi soldati, spinti unicamente dalla fede e dalla tenacia, riuscirono a raggiungere la Basilica l’otto maggio, in occasione della recita della supplica alla Beata Vergine. Non bisogna dimenticare il fondatore di questo solenne Santuario, ovvero il beato Bartolo Longo che, con la moglie, dedicò interamente la sua vita al servizio dei bisognosi. Da quel momento, ogni anno tantissimi fedeli, sono devoti a questa tradizione, tramandandola di generazione in generazione. Quest’anno ricorre il settantacinquesimo anniversario del pellegrinaggio, organizzato da Angelina e Saverio Porcelli, supportati dall’ attento lavoro della figlia Michela, dalla Protezione Civile e dai Vigili Urbani. Il percorso, di 90 km, ha inizio, dopo la recita del Santo Rosario, dalla Chiesa di Santa Maria della Misericordia, nella piazza Umberto I di Pignataro, la mezzanotte del sei maggio. La prima sosta viene fatta alle tre del mattino nei pressi della chiesa di san Giuseppe, a Capua. Successivamente si prosegue verso Teverola, per un po’ di riposo, arrivando, poi, ad Aversa dove si tiene la celebrazione della messa, presieduta dal parroco don Pasqualino Del Vecchio. Prossima tappa è Napoli. Si passa il carcere di Poggioreale in cui si vedono numerosi detenuti i quali sventolano i fazzoletti bianchi in onore dello stemma della Madonna, che anticipa l’arrivo dei pellegrini. Dopo un sosta per il pranzo, si riparte verso il cimitero di Napoli, laddove c’è la recita del Santo Rosario, dedicato a tutti defunti. Ci si prepara, così, per la notte, raggiungendo una struttura sportiva che ospiterà i fedeli. Lì si arriva intorno alle sette di sera. La mattina del sette, alle tre circa, ci si prepara per raggiungere il santuario di Maria Santissima del Buon Consiglio, a Torre del Greco e, infine, verso mezzogiorno, si giunge alla tappa finale, il Santuario di Pompei. Lì ci si dispone in fila per due, dando precedenza , secondo un’antica usanza, ai maschi che portano lo stemma del paese e della Madonna. Il corteo si apre con la figura del sindaco, il comandante dei Vigili Urbani seguito, immediatamente, dai bambini, da tutte le ragazze nubili e chiuso dalle donne sposate. Si entra in ginocchio, così come fecero i primi 11 soldati, cantando la canzone Madonna del Rosario. Come saluto alla Madonna e, soprattutto, come segno di ringraziamento per aver terminato il percorso, i fedeli baciano il gradino dell’altare della Basilica. La sera del sette maggio, si pernotta a Pompei, prendendo parte alla veglia di preghiera in onore a Maria Santissima. L’indomani dell’otto maggio si partecipa alla messa solenne e alla successiva recita della supplica. Per concludere si ritorna, in giornata, nel paese di Pignataro, per completare la processione, salutando la statua della Madonna con il foulard che ognuno ha indossato per l’intera durata del pellegrinaggio e che toglierà solo la sera dell’otto. Purtroppo, negli ultimi due anni, la pandemia da Covid-19, ne ha impedito la realizzazione. La forzata permanenza nelle abitazioni e il rallentamento di tutte le attività quotidiane non hanno certamente scoraggiato i partecipanti. Questi ultimi, anzi, si sono affidati semplicemente alla preghiera e alla loro profonda speranza per tenere sempre viva e salda, questa magnifica ricorrenza del mese di maggio, che quest’anno auspicano si possa svolgere, seppur in modo un po’ diverso, al meglio.


Rosa Bovenzi
Classe V Sco/C
Istituto “S. Pizzi” Capua

 

Provincia
TORNA SU
X

Capuaonline.com

Sul portale Capuaonline.com sono disattivate tutte le funzionalità utili alla copia dei contenuti.