isituto novelliLa classe 4B del Liceo delle Scienze Umane dell’istituto “Gian Battista Novelli” di Marcianise, per l’alternanza scuola lavoro, si è occupata, quest’anno, di un progetto di monitoraggio civico riguardante il piano di smaltimento dei rifiuti sul territorio di Marcianise, cominciato nel 2017. Lo scopo era quello di far nascere in soggetti giovani e meno giovani una nuova sensibilità ecologica, atta a portare tutti a sentirsi parte della stessa comunità, perché la natura è un problema di tutti ed è “responsabilità comune rendere la propria città, che da troppo tempo soffre le conseguenze dell’inquinamento, un luogo più sicuro per le generazioni presenti e future”.
Il progetto, riguardava 18 aree residenziali del Comune e l’obiettivo era quello di ripulire i siti maggiormente inquinati, sia da rifiuti pericolosi che da quelli comuni. L’intero finanziamento equivale a 391.155,65€, provenienti in parte dal fondo europeo per lo Sviluppo e la Coesione e in parte dai Por Campania FESR.
Ad oggi il progetto si trova al 74% del completamento, ma ciò che più importa è che l’interesse ecologico della città non si limita a questo evento, infatti, come spiegato alla scolaresca dal luogotenente Sinibaldo Fabozzi in un incontro tenutosi online, al momento il Comune si sta occupando della bonifica di ulteriori 10 siti. Si tratta di un nuovo progetto ambizioso in quanto i siti in questione sono inquinati da rifiuti considerati prettamente pericolosi, motivo per cui i lavori procedono cautamente ma con costanza, dato che l’amministrazione si tiene in contatto con l’ASL locale per la salvaguardia dei cittadini.
Un sito in particolare, quello della località Sacchi, è stato finanziato con 50 mila euro dalla regione Campania per attuare il piano di caratterizzazione antecedente alla vera e propria bonifica, come ha reso noto in un altro incontro online l’assessore all’ambiente Giuseppe Riccio.
Dal mese di novembre, inoltre, nel Comune di Marcianise è andato in vigore un sistema di raccolta, in seguito ad una nuova gara d’appalto. Il nuovo capitolato ha previsto un moderno modo di conferire i rifiuti da parte delle utenze, attraverso la distribuzione di “mastelli”, ovvero, di pattumiere dotate di un codice a barre identificativo, per ogni famiglia, che permette di verificare la corretta raccolta di rifiuti e gli autori. Infatti un lettore ottico permette all’operatore ecologico di capire se la raccolta differenziata è stata effettuata con diligenza; in questo modo i cittadini potranno pagare solo in base ai rifiuti che producono. Il dato più recente e affidabile riguardo alla produzione di raccolta differenziata nel comune di Marcianise riguarda l’anno 2019 e, come attesta l’ISPRA, per oltre 32 mila abitanti sono state differenziate circa 13.975,541 tonnellate di rifiuti; eppure per qualcuno la raccolta differenziata è ancora un optional. Come risulta dai sistemi di video sorveglianza più innovativi, come quelli dei droni, ancora troppi cittadini sostano sui terreni recentemente ripuliti per smaltire i propri rifiuti, atteggiamento non solo perseguibile penalmente, ma che risulta dannoso per l’ambiente e la popolazione, e vanifica gli sforzi fatti finora.
L’assessore Riccio ha affermato che l’amministrazione comunale si tiene in contatto periodicamente con le associazioni, a salvaguardia dell’ambiente, presenti sul territorio, in modo da avere il parere e la collaborazione degli esperti. Tramite gli account social chiunque può seguire i nuovi sviluppi e rimanere sempre aggiornato sul perseguimento di obiettivi sempre più nuovi e ambiziosi.

 

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