È iniziato il presidio degli ausiliari della sosta a cui da mesi è scaduto il contratto e che non hanno ancora ricevuto alcuna rassicurazione circa il loro futuro. Situazione delicata quella degli operatori a cui era demandata la vigilanza del pagamento della sosta negli stalli blu, considerato che, come da loro nota inviata alcuni giorni fa, molti di loro sono all’interno di nuclei familiari monoreddito. “Il nostro è un coro unanime; non abbiamo notizie del nostro futuro”. Questo il grido di dolore degli operatori della sosta. Già sul finire del mese di aprile 2021 si erano svolte riunioni allargate tra gli allora consiglieri di maggioranza e di minoranza consiliare, oltre che col sindaco Luca Branco, per affrontare la condizione di grave incertezza delle sei famiglie legate ai sette ausiliari. 
A distanza di quasi un anno, la situazione degli ausiliari della sosta a Capua non è affatto migliorata; anzi, nulla di chiaro all’orizzonte sempre più grigio per gli operatori e tra le diverse esigenze della città di Capua lasciate in sospeso dall’Amministrazione comunale defenestrata c’è anche questa. La chiusura del ponte nuovo, lo stop ai lavori del “Contratto di Quartiere”, il finanziamento perso di 700.000,00 € per le strutture sportive mentre due aree storiche adibite alla pratica dello sport, il Geotenda ed il campo di calcio “Lombardi” versano nel degrado più assoluto, la chiusura della villa comunale, il reale supporto al mondo dell’associazionismo locale che è completamente dimenticato nonostante i quotidiani sforzi a sostegno della comunità locale rientrano nell’eredità poco “ricca” che andrà a ricadere sulla nuova Amministrazione comunale.
Intanto si attendono eventuali sviluppi per la difficile situazione degli ausiliari della sosta.
