IT ModaSpettacolo meraviglioso, cura dei particolari, grande partecipazione per lo spettacolo presentato dall'Istituto "Giulio Cesare Falco" che si e' tenuto nella monumentale chiesa dell"Annunziata. Non solo gli allievi dell'istituto capuano ma anche docenti e collaboratori hanno contribuito al successo della manifestazione, condotta in modo impeccabile e con la collaudata professionalita' di Erennio De Vita, il tutto coordinato dalla Dirigente scolastica Angelina Lanna, nella foto a lato. La tematica dell'inclusione e'stato il filo conduttore che ha sostenuto coreografie e testi. L’Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco" ha partecipato in qualita' di socio fondatore alla “Notte della Moda”, ideata e proposta dalla Rete Nazionale TAM Tessile Abbigliamento e Moda, di cui fanno parte ottantasette scuole tecniche d’Italia. L’Istituto Falco ha declinato l’evento sulla tematica dell’inclusione, tenendo fede alla propria missione educativa e formativa, che vede la moda come linguaggio senza frontiere e testimonianza di una realtà priva di discriminazioni. L’Istituto ha saputo coinvolgere, con il patrocinio delle Amministrazioni municipali di Capua e di Grazzanise, i principali stakeholders della città: la chiesa e le associazioni cittadine, tra cui la Pro Loco, il Touring Club Italiano, la sezione Fidapa, la cooperativa Città Irene, il circolo Appio – Aliante, Capua luogo della Lingua, Donne come Noi, Il Gelso, ASD il Gladiatore. Ognuno, per le rispettive competenze, ha fornito un supporto sinergico, consentendo la realizzazione di momenti variegati che hanno visto l’esposizione di manufatti artistici ed abbigliamenti tipici di Paesi stranieri, insomma senza frontiere, con la partecipazine delle ragazze e le mamme dei progetti SAI di Capua e Vitulazio, che hanno sfilato con gli outfits di Legami Lab - saratoria sociale - curato dalla fashion designer Mariangela di Grazia.
Per la Città Irene - Cooperativa di solidarietà sociale ONLUS è intervenuta la coordinatrice dei progetti Sai, Teresa Massaro. Insomma, una importante occasione di condivisione su un percorso che vedono sempre più le nostre città accoglienti ed inclusive. Toccante è stata la proposizione della lettera di una giovane afgana rifugiata in Italia.. Nel corso della manifestazione, il professor Antonio Sapio, ha proposto una riflessione sull’estetica sociologica della moda e sul delicato equilibrio tra la necessità dell’uomo di distinguersi anche attraverso l’abbigliamento e, allo stesso tempo, di uniformarsi alle tendenze del momento. Sono stati premiati gli studenti meritevoli che hanno dimostrato eccellenza nelle competenze acquisite, omaggi agli allievi dalle prime alle quarte classi, mentre per i diplomati e delle classi quinte, sono state attribuite borse di studio. Il Falco ha saputo coniugare l’impegno di vari indirizzi, non solo relativi al Sistema Moda ma anche ad Agraria, per la riscoperta dei materiali tessili naturali per il passato e per lo studio di nuovi tessuti bio-tech. In particolare, docenti e studenti di elettrotecnica hanno contribuito ad “accendere” led sfavillanti, creando particolari scenografie con gli abiti realizzati dall’indirizzo Moda, che, sfilando in chiusura della serata, hanno attirato l'attenzione degli spettatori.
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