Giunge nota del sindacato dei lavoratori, impiegati nel nuovo progetto parcheggi, che pubblichiamo integralmente:"Ancora non si ferma la lotta dei parcheggiatori ed ausiliari di Capua! In occasione di quella che doveva essere la fase finale di una lunghissima vertenza, iniziata nel 2020 e finalizzata alla assicurazione della conservazione dei livelli occupazionali per i dipendenti del settore parcheggi pubblici di Capua, sembrano oggi palesarsi nuove e inquietanti difficoltà. Se pure i lavoratori erano infatti riusciti a resistere in tutti questi anni, attaccati al loro posto di lavoro, oggi la nuova ditta aggiudicataria del servizio, in concomitanza con l'avvio delle attività, ha ben pensato di produrre una proposta contrattuale non insoddisfacente, ma addirittura inaccettabile! L'assunzione avverrebbe infatti sulla base di un CCNL prodotto da sigle non maggiormente rappresentative e prevedente livelli retributivi globalmente inferiori, che difficilmente riuscirebbero a soddisfare le esigenze di spesa di un qualsiasi nucleo familiare. A ciò si aggiunga anche l'esiguità dei livelli di impiego orario previsti per ciascun dipendente (appena 24 ore settimanali di fronte ad una incremento delle aree di sosta concesse) e le ulteriori clausole di flessibilità previste sul contratto di assunzione (che rendono ulteriormente precaria la condizione dei lavoratori, prevedendo ad esempio la possibilità della modifica del loro orario di lavoro per volontà unilaterale del datore di lavoro). L'intento è chiaramente quello di fare ingerire ai lavoratori una pattuizione altrimenti nemmeno presentabile. Eppure alla fine, nonostante le condizioni avverse e le difficoltà economiche ormai sussistenti da 3 anni, i parcheggiatori ed ausiliari di Capua hanno ancora una volta deciso di non cedere, volgendosi a difesa del proprio posto di lavoro. Nessun padrone, vecchio o nuovo, può stravolgere tutto il cammino di riconquista dei diritti che i lavoratori del settore in Terra di Lavoro, hanno intrapreso sin dal 2005! Rivendichiamo: 1) l'assunzione di tutti i lavoratori presenti presso la vecchia pianta organica, senza eccezioni; 2) l'applicazione di CCNL maggiormente rappresentativi in materia di viabilità pubblica; 3) l'incremento delle ore lavorative pro capite fino a 40 ore settimanali, per coprire tutto il territorio comunale; 4) il ritiro delle clausole di flessibilità ed elasticità sui contratti di assunzione; 5) la convocazione in sede comunale di apposita riunione con la parte datoriale e l'amministrazione al fine della definizione delle criticità rappresentate; .per queste ragioni apriamo questa vertenza cittadina preannunciando mobilitazioni per le prossime giornate. Non baratteremo i nostri diritti e la dignità di lavoratori in cambio dell'elemosina. Fuori i contratti da dumping salariale! Il posto di lavoro appartiene ai parcheggiatori!"
USB Caserta
