Piazza dei Giudici

Al Panificio F.lli Rossetti di Brezza ormai si respira a pieno aria di Natale. Dal dolce al salato gli impasti si alternano con una sintonia perfetta nei forni in una danza che è una delizia per la vista, per l’olfatto ma soprattutto per il gusto. In questo periodo al forno ci si dedica in particolar modo alla preparazione ed al confezionamento degli struffoli, dolce immancabile sulle tavole natalizie proprio perché fa subito allegria. Ebbene si! Lo struffolo… una piccola pallina tonda è capace, con i suoi colori e il suo profumo, di invogliare a trovare ancora uno “spazietto” nonostante il pranzo di Natale sia stato abbondante. Domenico Rossetti spiega che a differenza di tutte le ricette ormai abbondantemente codificate, per le quali non c’è più alcun passaggio incerto, “gli struffoli invece nascondono molti segreti sulla loro preparazione”. Ogni famiglia ha la sua ricetta: palline piccole o più grandi, più friabili o più morbide ma quel che è certo è che il miele dev’essere abbondante. Nel suo laboratorio ogni pallina di pasta fritta è un capolavoro e le loro dimensioni non devono risultare troppo grandi proprio per consentire a tutta la superficie di pasta di avvolgersi come in un abbraccio con il miele dorato, guadagnandone in sapore. Per tutto il periodo dell’avvento i suoi fornai vanno di farina, uova, zucchero, burro ed aromi e con questi chicchi fanno scenografie diverse. Poi con un gioco di fantasia decorano il tutto con i colori del cedro e dell’arancia candita che si uniscono ai confettini argentati e i coloratissimi diavolilli, perché nella ricetta degli struffoli ogni ingrediente diventa attore principale di una commedia del gusto di sicuro successo.