borgosandomenico culturaArte e cultura da sabato e fino a metà novembre nel meraviglioso Borgo della tenuta San Domenico, relais alle porte di Capua, nella frazione di S. Angelo in Formis, dove alle 11’30 ci sarà la cerimonia inaugurale della mostra di Arti Visive con opere di Renata Petti, di Luigi Ambrosio, dell'artista giapponese Hirotsugu Aisu e con le creazioni firmate O-Ring Art Studio, alla quale seguiranno le performance "Background Noises" di Loredana Iafrate  e "Sur la place" di Barbara Sabella. Tra gli ospiti, oltre alla madrina Barbara Petrillo, giornalista e conduttrice della trasmissione Studio Mattina su Canale 9, è prevista la presenza del Sindaco di Capua Adolfo Villani, del Sindaco di Caserta Carlo Marino, di Vincenzo Corcione, Assessore alla Cultura del Comune di Capua, dell’Assessore regionale Nicola Caputo, della dott.ssa Luise e del prof. De Matteis, rispettivamente Direttore generale e delegato del Rettore dell’Università Vanvitelli, di Anthony Acconcia, A.U. della partecipata regionale AIR Campania, di Alberto Patruno, Segretario Generale di Assoimpredia, di Mario Sicignano, Presidente del C.d.A. della Società Coop. Sociale Proodos e di Vincenzo Coppola, Direttore di Canale 9. "artperformingfestival"  opera creativa di Gianni Nappa, ha fatto tappa in Campania, con successo di critica e di pubblico, prima a Procida, dove nella Stazione Marittima è stata allocata l’installazione ‘L’albero di salvataggio’ dell’artista Ruben D’Agostino e si è tenuta la performance di body painting ‘It’s the time to wake up’ della performer Morena Rossi, poi a Napoli nella prestigiosa sede del ‘Salotto letterario Le Zifere’, che ha ospitato la prima edizione del “Premio apf” di Video arte. Da quando nel 2017 è stata ideata e realizzata la rassegna “Teresa Mangiacapra” di video arte, video ambiente, video performance, short film e documentari che trattano tematiche sociali ed ambientali, in Veneto, Campania e Puglia sono state presentate oltre cento opere video, tra le quali sono state selezionate le partecipanti al “Premio apf", che ha visto vincitori per le categorie ‘Video Art’ il giapponese Hirotsugu Aisu, ‘Video Performance’ la statunitense Ginny Sikes, ‘Video Ambiente’ la rumena Alina Tofan e per il genere ‘Short Film’ Alessia Bottone con “La Napoli di mio padre”. L'iniziativa è dall’associazione "artperformingfestival", di cui Nappa è presidente e da Ester Esposito, A.U. della GlobalStrategies Srl. Dopo la quinta edizione dedicata al clima, non solo ambientale, e la sesta, il cui focus erano le gravi condizioni in cui versava l'umanità dopo due anni in cui l'emergenza coronavirus aveva causato una vera e propria “pandemia di violazioni dei diritti umani" (Antonio Guterres), nell’anno in cui Procida è Capitale della Cultura Italiana, il tema non poteva essere altro se non quello della “CULTURA nel Mondo che verrà”. Da ben sette anni artperformingfestival è presente nel panorama internazionale come scelta di tematiche legate alla situazione globale culturale, sociale ed ambientale, proiettata verso il prossimo futuro, per una migliore comprensione del “Mondo che verrà”. Le finalità dell'iniziativa sono proiettate ad una maggiore attenzione delle istituzioni e della politica ai movimenti di sperimentazione del corpo, come le performance d’arte, ed ai linguaggi della video art. L’azione politica dell’arte è tangibile nella storia contemporanea - si legge nella nota di presentazione - e le sue immagini fungono da controinformazione, storicizzate fin dagli anni sessanta, nei quali si sperimenta e si radica l’uso degli strumenti, in un mix tra informazione indipendente e sperimentazioni artistiche, che assumono valore in quanto condivisione e partecipazione attiva con la società. Privilegiati dalla natura indipendente del festival, in sette anni è stato costruito un evento che ha saputo intercettare le proposte contemporanee attente ai problemi sociali ed ambientali, stringendo collaborazioni con curatori ed artisti del circuito della performance d’Arte mondiale, e con le scelte del curatore Gianni Nappa, attento ai profili giovani ed emergenti dell’arte visiva e concettuale, con particolare interesse ai processi in essere in Campania, con la volontà di rendere fruibile la cultura e l’arte a tutti i cittadini. Nella foto a lato  Ester Esposito, Gianni Nappa e al microfono il presidente della giuria prof. Stefano Causa, docente di Storia dell'arte contemporanea UNISOB.

 

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