
Le operazioni e gli interventi predetti sono risultati realizzati abusivamente per cui i predetti militari hanno proceduto al sequestro preventivo dell’intero sito oggetto di attività illecita ed il titolare del fondo, nonché proprietario dell’azienda zootecnica ivi dislocata, è stato deferito in stato di libertà per plurimi illeciti ambientali: in materia urbanistica-edilizia; distruzione o deterioramento di habitat all’interno del sito protetto “Oasi delle Soglitelle”; distruzione o deturpamento di bellezze naturali per l’alterazione dello stato dei luoghi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale; esecuzione di interventi su beni paesaggistici in assenza della prescritta autorizzazione; esecuzione di interventi su area protetta in assenza del nulla osta dell’Ente Parco; gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da reflui zootecnici.