
Un carabiniere che si e' sempre distinto per il costante impegno in favore della nostra comunita', la sua abnegazione quotidiana ed incondizionata e' stata sempre posta al servizio dei cittadini. Ha svolto silenziosamente ma con determinazione il proprio lavoro, senza mai distaccarsi dai compiti d'istituto. Era tutto questo Pasquale Feola, maresciallo dei carabinieri e comandante del Norm della Compagnia di Capua. Il Nucleo Operativo e Radiomobile era la sua seconda famiglia, come pure la sede di piazza d'Armi la sua seconda casa. Il maresciallo Pasquale Feola e' andato via in punta di piedi, senza clamore, lo stesso funesto giorno che ha visto ritornare alla casa del Padre Papa Francesco. Grande cordoglio ha suscitato la ferale notizia di questa mattina tra i militari della benemerita ed in particolare i colleghi della Compagnia di Capua, dove il maresciallo Feola prestava servizio. Unanime cordoglio soprattutto in San Marco Evangelista, dove Il maresciallo viveva con la sua adorata famiglia: la moglie, signora Alessandra, docente presso gli istituti comprensivi di Macerata Campania, il figlio Fioravante, consulente finanziario, ed Anna, la figlia, che nel ricordo del papa' continuera', con impegno e dedizione, ad indossare la divisa con gli alamari. Del maresciallo Feola si ricordera' il suo impegno professionale, la meticolosa attivita' di tutore della legalita' ma soprattutto le doti umane oltre che morali. Pasquale Feola lascia la vita terrena a soli cinquantotto anni, a conclusione di una malattia che non gli ha dato tregua. Pasquale Feola ha dedicato la sua vita terrena alla famiglia innazitutto e, all'arma dei Carabinieri sin dal giorno dell'arruolamento. Un percorso, quest'ultimo, sicuramente entusiasmante, considerati i brillanti risultati conseguiti ma certamente non privo di sacrificio. Notti insonni per assolvere ai compiti d'istituto, giornate intense e laboriose per organizzare iniziative ed attivita' da propinare ai collaboratori. Di Pasquale Feola, almeno per quanto e' stato possibile apprendere, i collaboratori lo ricorderanno per le competenze, le capacita' gestionali ed organizzative ma soprattutto per la naturale disponibilita', dote di maggiore evidenza del suo carattere. Un comandante, insomma, a cui veniva riconosciuto il ruolo di coordinamento ed indirizzo ma anche di grande empatia nei confronti dei propri collaboratori. I funerali saranno celebrati alle 15.30 di martedi 22 Aprile nella chiesa dello Spirito Santo di San Marco Evangelista.