marrese1           È tempo di Carnevale e la zeppola carinolese non può mancare. Il camino della casa antica, il profumo speziato di cannella misto al fumo, l’aria frizzante del periodo più scherzoso dell’anno, le riunioni di famiglia fanno da sfondo al rito della preparazione delle Zeppole di Carinola. È un dolce tradizionale, ben lontano dalle note Zeppole di San Giuseppe, ma non meno gustoso nella sua semplicità e, nel periodo di Carnevale, è preparato con cura e gustato da tutte le famiglie del piccolo borgo di Carinola, in provincia di Caserta dove le tradizioni enogastronomiche sono fortemente influenzate dalla presenza di prodotti tipici locali. Le origini della zeppola carinolese non sono note ma è probabile che siano antichissime, dato il sapore speziato che le caratterizza e l’utensile per la cottura. Nonne e nipoti, madri e figlie, “cummare” e “cummarelle”, come avrebbe detto Matilde Serao cresciuta a Carinola, si riuniscono per le zeppolate e tutto intorno ha il sapore di festa e di mistero. Non si conosce l’origine della zeppola di Carnevale, più somigliante ad una crepes francese, forse per eco storica, più spessa e bucherellata, ma è complicatissimo conoscere la vera ricetta e i segreti della preparazione rinchiusi nelle mani delle donne del paese. La ricetta tradizionale mescola insieme 2 uova, 250 grammi farina, limone grattato, 200 grammi zucchero, un pizzico cannella, limoncello, 1 bicchiere d’acqua, 2 cucchiai di margarina.
È la cottura la particolarità di questo dolce. Essa può avvenire solo con un tegame, detto “ruoto”, che in dialetto campano significa “tegame rotondo” fatto di terracotta ed ha la caratteristica di avere dei forellini nella parte centrale. Ciò è indispensabile per la buona riuscita del dolce poiché i buchi centrali servono per far penetrare l’aria nell’impasto. Il disco forato di terracotta viene appoggiato sul “treppete”, un treppiede, all’interno del camino e si avvia la cottura. Lo zucchero a velo o la èpolvere di cannella completa la leccornia carinolese. Secondo le nonne, la buona riuscita del dolce dipende dai natali: se si è di Carinola, il dolce è ben fatto! Se volete scoprire i trucchi della preparazione, venteci a trovare!


Gennaro Marrese
Classe IV BEL-IT G.C. FALCO
Cronisti di classe 2021/2022

 

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