
Si è accertato che i lavori sono stati realizzati senza alcun titolo edilizio in area sottoposta a plurimo e restrittivo regime vincolistico, peraltro ricadente nell’area protetta Parco Nazionale del Matese, in area vincolata paesaggisticamente per l’inclusione nel Piano Territoriale Paesistico “Ambito Massiccio del Matese” approvato con D.M. 04 settembre 2000 dal Ministero per le Attività Culturali; in area Rete Natura 2000 in quanto inclusa nella Zona Speciale di Conservazione denominata “Matese-Casertano” Sito IT8010013.
Immediatamente i militari hanno sottoposto l’immobile a sequestro preventivo ed hanno deferito in stato di libertà il proprietario dell’area per aver integrato reati in materia urbanistico-edilizia e sismica, danneggiamento di area protetta, deturpamento del paesaggio e deterioramento di un sito Rete Natura 2000.