Cesa comune

Riportiamo, integralmente, un comunicato, presente sul sito istituzionale del Comune di Cesa, riguardante la decima edizione del Premio Internazionale di Poesia "Francesco De Michele". "La giunta comunale, a fine anno 2020, ha approvato gli atti per indire la decima edizione del Premio Internazionale di Poesia "Francesco De Michele".Il concorso è intitolato alla figura di De Michele, intellettuale locale, nonché storico. "Si rinnova questa iniziativa - spiega l'assessore alla cultura Francesca D'Agostino - che consente di far conoscere ai tanti una personalità del nostro paese". Al premio possono partecipare tutte le persone con una età non inferiore ai 15 anni con poesie a tema libero in italiano, in vernacolo e in lingua straniera. Ogni partecipante può inviare un massimo di tre poesie. Il premio, in questa edizione, si articola in tre sezioni, una dedicata a Gianni Rodari, per le poesie in italiano o lingua straniera, una dedicata al poeta Tonino Guerra, per le liriche in vernacolo, ed infine una sezione dedicata a Diego Armando Maradona, per partecipare con una composizione che deve avere ad oggetto la figura del calciatore da poco scomparso.
I partecipanti dovranno far pervenire le loro opere, a mano o via posta, al seguente indirizzo: Comune di Cesa, Piazza A. De Gasperi, 81030 CESA (CE) entro e non oltre il giorno 24/09/2021 alle ore 12, una busta contenente due copie di ogni poesia. La partecipazione è gratuita. La giuria sarà composta da personalità del mondo della cultura la cui identità, per garantire la massima imparzialità, sarà resa nota alla premiazione dei vincitori.La proclamazione dei vincitori avverrà nel corso di una cerimonia si terrà in una data da definire tra il mese di Novembre e dicembre 2021. Inoltre è stato nominato il Comitato organizzatore, che coadiuverà l'ente nella organizzazione del concorso.A svolgere il ruolo di presidente, come avviene da anni sarà Cesarino Rao, supportato da un gruppo di giovani, quali Francesco Salvatore Coniglio, Antonio Borzacchiello, Cesario Rao e Michele Autiero. A breve sarà attiva una pagina Facebook per avere maggiori notizie. Francesco De Michele (in arte Francesco Gori Bruno) nacque a Cesa, il 7 gennaio 1911 da Maria Cristina D'Ettore e Alfonso De Michele, medico condotto e filantropo di Aversa (Caserta). Il padre, cittadino attivo e socialista "romantico", lo educò all'amore per la storia, e nella ricca biblioteca paterna, custodita ed accresciuta con spirito di sacrificio, il giovane studioso mosse i primi passi di storico. Conseguì la maturità classica e quella magistrale e riuscì ad ottenere un incarico di supplenza solo dopo la caduta del fascismo come danneggiato politico, essendo un acceso antifascista. Il libero studio che occupava la massima parte delle sue giornate, mal si conciliava con la cultura cosiddetta ufficiale, fuggendo l'iter formativo istituzionale con tutte le possibili incomprensioni che lo contraddistinguono. Nonostante ciò conseguì nel 1972, per amore e continuità di studio e non per bramosia di titoli, la laurea in Filosofia presso l'Università di Napoli "Federico II" ma i suoi talenti erano già stati riconosciuti venti anni prima dalla Université Latine di Parigi che gli aveva conferito la laurea in Lettere honoris causa. Francesco De Michele è stato accanito storico dei fatti del '99 napoletano."

 

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