m5s postipalascianoL’emergenza pandemica legata al Covid19 ha comportato delle scelte mirate in ambito sanitario da parte di ciascuna regione italiana.
In Campania, durante la prima ondata, il Presidente Vincenzo De Luca è riuscito a “TAMPONARE LA SITUAZIONE” con il suo “LANCIAFIAMME” ottenendo consensi per la sua rielezione e con lui tanti hanno cavalcato l’onda della vittoria ma certamente non ponendo al centro il bene collettivo.
Infatti, ora che ci troviamo nel bel mezzo della seconda ondata, per evitare che la situazione possa sfuggire di mano, il Presidente sta mettendo in atto ciò che a noi è sembrato logico realizzare sin dal primo momento e che riflette la proposta esplicitata in #Regione dalla nostra Portavoce Valeria Ciarambino, da sempre lungimirante in ogni sua presa di posizione.
La congestione dei ricoveri presso il Presidio Covid di Maddaloni, purtroppo, ha determinato la calendarizzazione, a breve giro di tempo, di nuove strutture di emergenza sanitaria.
Si è partiti con la momentanea conversione dell'Ospedale di Comunità di Teano in centro di cure primarie Covid-19; seguita poi con la trasformazione del Presidio Melorio in Ospedale Covid (come quello di Maddaloni) ed ora anche nell’attuale Distretto Sanitario di Capua ci saranno 18 posti per assistenza degenti-covid in sostituzione di quelli previsti per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità.
Di coloro che vogliono prendersi i meriti di quanto oggi sta realmente accadendo al Palasciano lascia il tempo che trova.
E’, invece, importante sottolineare che la decisione dei 18 posti di degenza-covid a Capua è prettamente regionale e dopo la pandemia, che ci auguriamo finisca il più presto possibile, saranno convertiti in quelli previsti per l’Ospedale di Comunità, come da delibera n.773/2018, evitando così finalmente sprechi in sanità.