Mirra“Una grandissima opportunità per lo sviluppo turistico e culturale del nostro territorio”. Il Sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra commenta con enorme entusiasmo la procedura avviata dal Ministro Franceschini per l’iscrizione dell’Appia Antica nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Il Ministero della Cultura ha avviato l’iter per promuovere, su scala internazionale, la Regina Viarum, la prima grande via europea che collega Roma a Brindisi e che vede nella città di Santa Maria Capua Vetere un volano fondamentale, sia per l’importanza storica dell’antica Capua che per la pluralità, importanza e bellezza dei siti archeologici presenti in città che potranno fare da cornice a questo straordinario percorso inserendosi nell'iter che sarà attenzionato dall'Unesco. “La nostra città - ha continuato Mirra - potrà ricoprire un ruolo centrale in questo importantissimo iter di valorizzazione con l’Anfiteatro Campano, l’Arco Adriano, il Mitreo, il Museo archeologico dell’antica Capua, le sue Domus, il criptoportico e tanti altri siti che fanno di questo territorio una tappa di fondamentale importanza sul percorso”.

In questo processo il MiC ha inoltre previsto di investire importanti risorse nel restauro e nella valorizzazione di alcune evidenze archeologiche situate lungo il percorso della Via Appia. “Abbiamo sempre creduto nel percorso dell’Appia Antica come volano per il turismo e la cultura della nostra città. Con il MiC, il Polo Museale, la Soprintendenza, l’Università e la Regione Campania abbiamo avviato, già nel 2016, una proficua rete istituzionale - ha ricordato il Sindaco - attraverso la quale abbiamo gettato le basi di quel trait d’union tra la storia della Regina Viarum e le sue prospettive future; la mostra di Paolo Rumiz nel 2016 e, a seguire, gli eventi dell’Appia Day così come il convegno “Appia: Regina Viarum” rappresentano solo alcune tappe di una “visione” che, oggi, avrà la possibilità di sfruttare importantissime e concrete risorse grazie alla procedura avviata dal Ministero della Cultura. Questo è un momento fondamentale da questo punto di vista e l'idea è quella di sfruttare al meglio questa fase, anche con la costituzione di un comitato scientifico, composto da Istituzioni e professionalità, per lavorare sia su questo grande progetto che sulla volontà, già espressa dal Consiglio comunale, di candidare nei prossimi anni Santa Maria Capua Vetere a Capitale della Cultura, proseguendo in questo modo quel percorso avviato prima della pandemia e che intendiamo rilanciare con forza ed entusiasmo per una seria e concreta valorizzazione della nostra Città”.