Grazzanise 181021

Dopo Brezza anche Grazzanise ha la sua casa dell’acqua. Come da programma, l’Amministrazione comunale del caterpillar Enrico Petrella ha mantenuto anche l’impegno di installare gli impianti di erogazione di acqua potabile. La casina dell’acqua è stata posizionata nella piazza Nassirya antistante la caserma dei carabinieri di Grazzanise. Senza sosta l’Amministrazione sta realizzando l’impegnativo programma che vuole trasformare Grazzanise, Brezza e Borgo Appio in città proiettate verso il futuro, capaci di rispondere alle esigenze della comunità. “Con questo impianto, come per quello realizzato a Brezza durante l’estate vorremmo incentivare l’uso di acqua proveniente dalla rete idrica, come alternativa all’utilizzo di acque minerali in bottiglia, evidenziando i vantaggi dal punto di vista ambientale e della qualità della vita dovuti alla riduzione all’origine di plastica e allo smaltimento della stessa”. Così l’assessore Agostino Parente. “Saranno erogate acqua naturale e acqua gasata al costo di 5 centesimi al litro; questo progetto ha un valore educativo, legato sia al rispetto della preziosa risorsa naturale, sia al consumo di acqua pubblica come bevanda. C’è poi un particolare valore ambientale: la casina dell’acqua favorirà l’uso di bottiglie di vetro in modo da scoraggiare l’uso di bottiglie di plastica. La casina dell’acqua finirà probabilmente per ricoprire un valore sociale, come luogo di incontro tra i cittadini, rievocando il clima delle fontane pubbliche di un tempo – conclude Parente. A differenza delle tradizionali fontane, le case dell’acqua sono sicure, facilmente accessibili e rappresentano un’opportunità di risparmio concreto per i cittadini oltre che un valido aiuto per l’ambiente. Consumando l’acqua pubblica, infatti, si evita l’accumulo di bottiglie e contenitori di plastica che finirebbero in discarica con una conseguente e significativa diminuzione delle emissioni di Co2 nell’atmosfera. L’acqua della casina è controllata regolarmente ed è a km zero, non ha quindi bisogno di essere trasportata o di fare lunghi viaggi prima di arrivare nelle case.