barresi comuneLa crisi politica dell’amministrazione Branco tiene in fibrillazione l’ambiente politico, eccezion fatta per il movimento civico “Insieme per Capua”, che non ha mai creduto che la stessa potesse rappresentare un problema serio o avere conseguenze per la stessa.
Lo ha spiegato il coordinatore cittadino Roberto Barresi, il quale, paragonando quella che, a suo dire “è solo presunta e comoda crisi”, ha definito la stessa, utilizzando il titolo di uno spassoso film del grande regista Nanni Loy , di alcuni anni fa: “Pacco, doppio pacco e contropaccotto”.
Secondo Barresi, Il primo “pacco” realizzato è quello dei superstiti della minoranza, i quali “annunciano” una mozione di sfiducia nei confronti dell’amministrazione, spiegando che loro sono la vera minoranza, che con la mozione intendono mandare a casa il sindaco ed i suoi “compagnucci della parrocchietta” e che vogliono verificare se i sorreggenti del movimento 5 stelle, Caiazzo e Miccolupi, nonché i consiglieri Nocerino, Di Agresti e Prezioso, eletti nella minoranza o trasmigrati in essa, la firmeranno.
Ecco, a questo punto il “doppio pacco”: passano i giorni ma la tanto pubblicizzata mozione, stranamente non vede la luce. Si assiste, però alle dichiarazioni dei pentastellati e dei richiamati consiglieri Nocerino e Di Agresti, tranne Prezioso che invece tace, i quali dichiarano di essere all’opposizione, di non essere stampelle dell’amministrazione in carica, di avere ferma intenzione di firmare la mozione e addirittura di scriverla se non vi avessero provveduto i tre del centrodestra. Passano i giorni ma, neppure in questo caso la mozione vede la luce.
Siamo giunti – prosegue Barresi - al momento del “contropaccotto”: dopo aver avuto diversi giorni di tempo per riflettere e per attivarsi probabilmente con i consiglieri suoi e non, visto che la mozione annunciata non si è materializzata, il sindaco comunica che entro il 31 dicembre prossimo l’amministrazione comunale farà vedere grandi cose a Capua. Ciò, come se nulla fosse, come se le dichiarazioni dei consiglieri comunali non avessero alcun valore e, soprattutto, con la presunzione che i cittadini di questa Città mortificata, credano ancora una volta alla solita favoletta. Contemporaneamente, un quotidiano locale pubblica oggi che uno dei consiglieri dissidenti, Ludovico Prezioso, sarebbe stato recuperato dal sindaco in questi giorni di attesa di una mozione annunciata, tenuta in sospeso per il tempo necessario a chi ne aveva bisogno, ma mai presentata. E così, dopo tutto il tempo trascorso dagli e…mozionanti ed il modo dato da loro alla maggioranza per preparare la difesa contro qualunque attacco, non vi è più alcuna possibilità che un’eventuale mozione possa sortire alcun effetto.
In altre parole, ha concluso il coordinatore di “Insieme per Capua”, si è solo trattato di una tempesta in un bicchier d’acqua, che è evidentemente servita solo per prendere ancora una volta in giro i cittadini ai quali si continuano a raccontare frottole politiche e per dare opportunità a qualcuno di affermare una posizione di opposizione che invece, nei fatti, non trova nessuna concretezza !!!
Questa non è politica ma un teatrino di guitti che non sono neppure capaci di scrivere una mozione - ammesso che davvero la volessero scrivere – e che stanno portando sotto gli occhi di tutti la nostra Città in uno stato indegno e vergognoso. Invece di queste squallide perdite di tempo, si cerchi, ad esempio, di creare occasioni di lavoro a Capua, di far si che si accelerino i lavori di sistemazione dell’ospedale “Palasciano”, in attesa della realizzazione di un ospedale nuovo che dovrebbe essere aperto fra molti anni, di permettere che i Cimiteri e la Villa comunale trovino immediato decoro e fruibilità, di consentire che la frazione di S. Angelo in Formis non sia abbandonata a se stessa, di far si che le scuole non debbano riaprire tra i consueti disagi di traffico, igiene e sicurezza, e senza voler continuare un elenco lunghissimo di criticità ben note ai cittadini, che si smetta insomma, una buona volta di prendere in giro la gente che, davvero, non ne può più di loro”..