ragozzino dirienzo vegliante          "La gravissima, surreale situazione venutasi a creare in seno alla maggioranza consiliare, con la netta presa di distanza dal sindaco e dalla giunta, da parte di quattro consiglieri di maggioranza, induce a riflessioni profonde e definitive.
Si tratta di un fatto molto grave perché viene da quattro consiglieri della maggioranza, tra cui il Presidente del Consiglio Comunale, che sembra riportare agli articoli di stampa ed alle denunce dei mesi scorsi che hanno visto l'opposizione di centro destra, a giusta ragione, parlare di crisi della maggioranza.
Una crisi dapprima latente, che si trascinava da mesi, ormai si è manifestata in tutta la sua evidenza in queste ore, e porta il Presidente del Consiglio Comunale, garante della democrazia in Consiglio, a minacciare di disertare l'assise di cui è Presidente.
Il durissimo documento dei consiglieri di maggioranza evidenzia solo alcuni dei problemi e delle criticità mai affrontate dalla maggioranza di governo cittadino, e si tratta degli stessi temi che da mesi, con Interrogazioni consiliari e interventi sulla stampa, i consiglieri di opposizione hanno portato all'attenzione della Città come il Piano Urbanistico Comunale, per il futuro della Città, giudicato "a tutt’oggi appannaggio di pochissimi eletti" esattamente come denunciato più volte anche in Consiglio Comunale.
Il "serissimo" problema del personale, mai decisamente affrontato, un auspicato "diverso grado di collaborazione da parte degli uffici comunali" ad oggi una vera e propria chimera. Ma il documento dei quattro consiglieri di maggioranza parla anche di importanti Lavori Pubblici appaltati da tempo, addirittura da amministrazioni precedenti, che sono inspiegabilmente fermi.
Solo oggi ci si accorge che la Giunta è un "problema", che gli assessori in carica, meglio dire quel che resta di essi, si sono "rivelati totalmente inadeguati" rispetto alle problematiche, perdendo, per stessa ammissione dei consiglieri di maggioranza, "qualsiasi riferimento con il Consiglio Comunale e con le forze politiche" e "del tutto assenti nella Città".
Infine i quattro consiglieri di maggioranza, tra cui è utile ripeterlo il Presidente del Consiglio Comunale, hanno preso atto del fallimento politico di questa giunta e di questa amministrazione chiedendo espressamente di porre definitivamente "fine a questo triste teatrino".
A poco servirà la sostituzione totale o parziale degli assessori: è fallito il "progetto politico" (in verità mai esistito) della scorsa campagna elettorale e con esso il PD, ispiratore dell'ennesimo fallimento della sinistra a Capua, che ora si vede perentoriamente invitato a ritirare il proprio rappresentante in giunta.
In quanto all'indolenza, sarei più cauto, la chiamerei "tranquillità calcolata" che forse deriva da certezze nascoste e inconfessabili che in qualche modo tranquillizzano il sindaco, forse già sicuro di avere all'occorrenza le stampelle adeguate per andare avanti.
La misura è più che colma:
CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DEL SINDACO E DELLA GIUNTA !"


I Consiglieri di Opposizione
Angelo Di Rienzo
Melina Ragozzino
Annarita Vegliante

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