tandemMare burrascoso in seno alla maggioranza consiliare di Capua. Gli esperti di politichese utilizzerebbero espressioni quali “momenti di riflessione”, “opportune svolte”, “slancio amministrativo”. La sostanza, per chi comprende “il fieto del miccio”, per dirla con le parole del grande Eduardo De Filippo, è che starebbe traballando lo scanno di qualche assessore comunale. Ci sarebbe la possibilità di vedere in un futuro non troppo remoto, al posto di Loredana Affinito l’ex assessore Carlo Ingicco, già esponente dell’esecutivo nella giunta di Eduardo Centore. “Capua Tre Luglio” starebbe dunque ipotizzando il cambio in giunta ai danni di uno dei pochi assessori di cui si è avvertito il respiro vitale, a fronte di chi, a distanza di un anno, non ha ancora dato cenni di presenza. Già la nota del PD, dai toni delicati per carità, di alcune settimane fa che recitava “A quasi un anno dall’insediamento dell’amministrazione Branco, e dopo continui confronti con la maggioranza politica - si legge nel documento - il Partito Democratico ritiene maturi i tempi per una riflessione generale che miri ad accelerare l’azione amministrativa su alcuni punti strategici su cui non si può più procrastinare e su cui abbiamo verificato la convergenza delle altre forze politiche”...è stato chiaro segnale di una dialettica molto vivace in seno alla maggioranza, a supporto di chi starebbe spingendo per mescolare il mazzo e ridare le carte. Dubbi potrebbero esserci anche sulla permanenza di Pasquale Frattasi alla carica di Vice Sindaco, al posto del quale potrebbero i partiti scegliere un corridore più veloce per occupare il secondo sellino del tandem su cui si era presentato con Luca Branco un anno fa. Probabilmente la catena del tandem è uscita dal suo percorso o le ruote iniziano a sgonfiarsi o bisogna sostituire il secondo passeggero che Branco aveva scelto ancor prima che lo stesso vincesse le elezioni amministrative del 2019. Sotto la cenere il fuoco quindi, perchè inizalmente i partiti hanno accettato sia la nomina di Gimondi/Frattasi come vicesindaco sia la nomina di Affinito, che è più vicina politicamente al sindaco che alle posizioni di “Capua Tre Luglio” ma adesso sarebbero pronti a rivendicare spazi e scelte. E’ dunque il momento di parlare chiaro, perchè a parte dei rabberciamenti veloci a qualche buca stradale Capua ha bisogno di risposte concrete. E’ forse il caso che l’Assessore Luigi Di Monaco spieghi cosa onsta e quanto tempo occorrerà ancora per poter ripercorrere il “Ponte Nuovo”. Quanto tempo servirà ancora perchè il maxi lavoro del “Contratto di Quartiere” giunga definitivamente a compimento? La riqualificazione dell’ex Capannoine TPN inizierà nel 2020?. Ci sarà un impulso da parte del silente assessore Anna D’Orta per la pulizia delle strade e la loro liberazione da erbacce di ogni genere? Sarà dato un reale input alla presentazione di progetti di rivalutazione di beni demaniali quali la Sala d’Armi, eternamente chiusa al pubblico? Per carità, tante di queste situazioni affondano le radici nella storia di precedenti amministrazioni; ma Branco e la sua scuderia di ciclisti si sono presentati al giudizio degli elettori nel maggio 2019 dichiarando a sventolando a chiare lettere spot pubblicitari quali “palazzo di vetro” , “rottura definitiva con l’immobilismo del passato”. Al momento solo parole. Magari il problema è tutto interno ai singoli partiti; dopo la nota del PD, qualcuno potrebbe intravedere anche un cambio deleghe per Di Monaco a cui sono affidati i lavori pubblici. “Capua Tre Luglio” potrebbe dunque chiedere un nuovo assessore al posto di Affinito. Oddio non se ne capirebbe la ragione, visto che la lista civica nata poco prima del 2016 sembrava dimostrare molta coesione tra i suoi esponenti e soprattutto unità di intenti; proprio in occasione della manifestazione “ Capua Città Madre”, molto deludente a giudizio della critica e dei cittadini, fu diffuso un comunicato che chiosava “ l’evento è stato fortemente voluto dal sindaco Luca Branco, dall’assessore comunale al turismo, Loredana Affinito, e dal consigliere con delega agli eventi, Michele Giugno”. Per quanto attiene “Capua Bene Comune”, il vice sindaco Frattasi è da mesi lontano dalla lista in cui si presentò. Anche qui legittime le domande: Frattasi è ancora esponente di “Capua Bene Comune” o è un indipendente? Frattasi è espressione solo del sindaco Branco o della lista in cui si è presentato un anno fa?. Tempo di risposte dunque ma anche di dare forza alle gambe e pedalare; in tema di metafore, al momento, la pedalata di Branco/Frattasi è forse utile più per una passeggiata in pattino che per una corsa dinamica su una bici!.