
Al fine di ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa, l’uomo aveva alterato la punzonatura alfanumerica del telaio della vettura.
Nei suoi confronti i militari dell’Arma hanno proceduto anche per reati in materia ambientale. All’interno del cortile della sua abitazione, su area di circa 100 mq, aveva allestito un’officina meccanica abusiva con attrezzature tipiche e dove vi erano depositati, in modo incontrollato, rifiuti speciali del tipo ferraglia, oli esausti, batterie, barattoli di solventi e vernici, plastica, imballaggi misti e pneumatici.