
L’interrogazione della banca dati dell’albo dei gestori ambientali nulla restituiva su detto autocarro che quindi non risultava autorizzato al trasporto di rifiuti. Nessun documento di tracciabilità e provenienza dei rifiuti trasportati veniva esibito durante il controllo.
Alla luce di quanto emerso a carico del conducente l’autocarro si ravvisavano responsabilità penali in ordine al reato di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, pertanto, i predetti militari procedevano al sequestro d’iniziativa dell’autocarro, del libretto di circolazione e dei rifiuti trasportati. Ed il conducente veniva deferito a piede libero per la sopracitata ipotesi di reato.