Garofano-IngressoQuest’anno l’Educazione Civica è ritornata nelle scuole come materia di studio obbligatoria. Al Liceo Garofano i coordinatori di tale iniziativa sono i docenti di Diritto Anna Giacobone e Antonio Della Valle che hanno impostato, insieme ai referenti delle varie discipline, percorsi di lavoro confluenti nelle tematiche di Diritto scelte per classi parallele, dalle Prime alle Quinte. All’inizio dell’anno in ogni classe sono state svolte alcune ore introduttive di lezione specifiche di Educazione Civica, su cui sono state svolte delle verifiche, poi si è passati, con i docenti delle ore curriculari, alle lezioni pluridisciplinari specifiche. Nel caso delle Classi Prime, ad esempio, per quanto riguarda il tema centrale della Cittadinanza e delle Leggi, sono state collegate discipline come: Scienze Motorie, Storia, Arte, Italiano e Inglese. Per Arte è stato realizzato anche un power point sull’organizzazione della polis greca e della città-palazzo micenea, i primi esempi di organizzazione civile dal punto di vista architettonico e sociale.CatturaIn Italiano è stato posto l’accento sulla tipologia testuale con cui vengono presentati i testi giuridici, le leggi, i regolamenti: il testo regolativo. I testi regolativi sono i testi che l'autorità pubblica utilizza per emettere articoli, leggi e norme. Naturalmente è stato approfondito questo argomento anche in una lingua straniera, ovvero l’Inglese. In Storia il giusto aggancio si è trovato con l’approfondimento sui codici dell’antichità, in particolare dei Babilonesi e del codice Hammurabi, sesto re della dinastia amorrita. La versione completa del codice comprende ben 282 leggi! Per Scienze Motorie la trattazione dell’importanza delle regole nelle discipline sportive e con l’analisi dei vademecum stilati dalle associazioni nazionali che si occupano di sport.
Per le Terze classi, in collegamento con il tema centrale, la Costituzione, è stata data importanza alla Magna Carta, a come abbia influito nel nostro tempo con principi ricollegabili, sottolineando la libertà inviolabile di ciascun individuo e la sua uguaglianza dinnanzi alla legge con pari dignità sociali e senza distinzioni. In Inglese si sono evidenziate le differenze tra la Magna Carta e la nostra Costituzione. Con i docenti di Educazione Fisica, a differenza delle altre Costituzioni europee è stato sottolineato come la Costituzione italiana, nel suo testo originario, non si occupa esplicitamente di sport, forse per la volontà di evitare la strumentalizzazione della pratica sportiva così come fu fatto dallo stato nel periodo fascista. Tuttavia però, in forma implicita, la Costituzione riconosce lo sport come strumento di promozione umana e sociale, come diritto inviolabile dell’uomo sia a livello individuale, sia come associazionismo sportivo e quindi si impegna a favorirne la diffusione. Ora, ormai a metà anno scolastico, si stanno organizzando lavori multimediali di gruppo che mostreranno le competenze rielaborative degli allievi. Il fine ultimo di questa iniziativa sarà sicuramente quello di fornire a noi giovani gli strumenti necessari per conoscere i nostri diritti e doveri e di formare futuri cittadini responsabili e consapevoli per affrontare al meglio la vita sociale, civile e culturale della comunità attraverso il rispetto reciproco, l’acquisizione “responsabile” dell’ambiente che ci circonda e l’utilizzo di linguaggi e comportamenti appropriati nelle varie azioni di vita quotidiana.

Melissa De Rosa/Rosalia Deodato/Sara D’Angelo