Monti tifatini 300123Si è svolta nella mattinata di sabato, 28 gennaio, la tavola rotonda nata dalla collaborazione tra il Comune di Cervino e il Consorzio dell’Olio Extravergine di Oliva dei Monti Tifatini. L’incontro, ospitato nell’Aula Consiliare del Municipio, è stato incentrato sulla promozione e sulla valorizzazione dell’Olio Extravergine di Oliva, con marchio ed etichetta specifica, dei luoghi di produzione e delle attività di Oleoturismo dei Monti Tifatini. Il dibattito, a cui sono stati invitati i quattordici Sindaci dell’area Tifatina, al confine tra la provincia di Caserta e di Benevento, è stato finalizzato all’acquisizione di un ampio sostegno istituzionale per affermare un prodotto tipico di altissima qualità su scala nazionale e internazionale, rilanciando, al tempo stesso, i luoghi di produzione sul piano turistico. Presente il Sindaco di Cervino Giuseppe Vinciguerra, che ha portato i saluti iniziali, introducendo i successivi interventi a cura di: Mariagrazia Vigliotta, presidente del Consorzio; Carlo Verdone, presidente di Federitaly; Sara Roversi, presidente del Future Food Institute; l’onorevole Aldo Patriciello, deputato del Parlamento Europeo; l’onorevole Marco Cerretto, deputato della Repubblica Italiana e Vincenzo Santangelo, consigliere regionale. Presente ai lavori anche Angelo Campolattano, Consigliere provinciale con delega all’agricoltura e Gennaro Scogliamiglio, Presidente di Unci Agroalimentare. Il tavolo di lavoro è stato moderato dal giornalista Domenico Letizia, Communication Manager del Consorzio ed esperto di export digitale, che ha ricordato l’importanza delle piattaforme digitali per la promozione dei prodotti tipici del territorio e per la narrazione, descrizione e diffusione della storia e delle culture autoctone legate ai prodotti e ai processi produttivi territoriali. Ai lavori sono intervenuti i Sindaci e i delegati del Comune di Airola, del Comune di Arienzo, del Comune di Arpaia, del Comune di Capua, del Comune di Casagiove, del Comune di Casapulla, del Comune di Castel Morrone, del Comune di Caserta, del Comune di Maddaloni, del Comune di Sant’Agata de' Goti, del Comune di Santa Maria a Vico, del Comune di Santa Maria Capua Vetere, del Comune Di Curti, del Comune di Forchia, del Comune di Durazzano, del Comune di San Prisco e del Comune Valle di Maddaloni. “È un sodalizio – ha dichiarato il Sindaco di Cervino – che si amplia e si rafforza di giorno in giorno, con l’obiettivo di promuovere un’eccellenza locale dalle proprietà certificate e di rilanciare l’economia dei territori coinvolti nell’iniziativa. In tal senso, l’appuntamento è stato un’importante occasione di confronto con le istituzioni e gli esponenti di Federazioni ed Organizzazioni che si occupano di sostenibilità e di tutelare il Made in Italy, due aspetti cruciali nel percorso che abbiamo intrapreso insieme al Consorzio dei Monti Tifatini. Una parte del lavoro è stata compiuta, ma ci aspetta ancora un grande impegno accompagnato dalla massima collaborazione. Era uno dei propositi avanzati in campagna elettorale. Da parte di questa Amministrazione, pertanto, c’è il pieno appoggio a un progetto che vede coinvolto in maniera diretta il nostro Comune”. Nell’evidenziare l’importanza di questo progetto che coinvolge tutti i Sindaci dei Comuni dei Monti Tifatini, l’onorevole Aldo Patriciello ha richiamato l’attenzione degli uditori istituzionali sull’importanza della sinergia politica, istituzionale e pro-attiva dei produttori e degli amministratori comunali della provincia di Caserta e di Benevento, mentre Marco Cerreto, capogruppo Fratelli d’Italia in Commissione Agricoltura ha rimarcato: “la sfida della qualità non si vince solo con il Consorzio ma con la costituzione di una organizzazione di produttori (OP) che in provincia di Caserta manca. La sfida della qualità non si vince solo con il Consorzio ma con la costituzione di una organizzazione di produttori (OP) che in provincia di Caserta manca”. La presidente del Consorzio Monti Tifatini, Mariagrazia Vigliotta, ha richiamato l’attenzione anche sul recupero degli invasi e del patrimonio idraulico dei territori dei Monti Tifatini: “Il riordino irriguo si è reso necessario per dare pari opportunità di accesso alle risorse idriche agli agricoltori. Le recenti temperature altissime hanno costretto i nostri agricoltori all’irrigazione di soccorso con costi altissimi per il caro gasolio per tirare l’acqua dai pozzi e salvare gli olivi in sofferenza. Serve un piano invasi, con una rete di piccoli invasi con basso impatto paesaggistico e diffusi sul territorio, privilegiando il completamento e il recupero del patrimonio idraulico già presente sul territorio, una progettualità da avviarsi con procedure autorizzative non complesse, in modo da instradare velocemente una progettualità per il recupero storico e concreto degli invasi idrici”. Carlo Verdone ha relazionato sull’importanza di diffondere sul territorio un’organizzazione di rete innovativa come Federatily. La forza di Federitaly è legata alla sua programmazione e azione, riscontrabile nelle statistiche degli ultimi 12 mesi: in un anno ha raggiunto oltre 7000 imprese iscritte, dodici associazioni di categoria, cinque consorzi e oltre 500 professionisti. Grazie alle continue sinergie e al dialogo costante e continuativo con le imprese, la Federazione ha ideato il marchio collettivo “Federitaly 100% Made in Italy”, che attraverso un complesso e innovativo sistema di certificazione identificata promuove e sostiene i prodotti 100% italiani, nel rispetto della Legge 166/09, articolo 16. In sostanza, viene introdotta una figura qualificata di marchio d’origine che si distingue dal semplice “Made in Italy”, in quanto il marchio viene concesso solo dopo ampi controlli sia documentali che in presenza, tramite un audit aziendale per controllare che l’intero processo produttivo rispetti le norme vigenti in materia e il disciplinare del marchio stesso. Sara Roversi, presidente del Future Food Institute, ha rilanciato il lavoro di promozione e divulgazione che sta conducendo, con il Sindaco Stefano Pisani, per la diffusione dei vantaggi della Dieta Mediterranea, per l’innovazione digitale dei territori e la promozione dell’agricoltura 4.0. Un laboratorio innovativo in corso a Pollica, il Comune emblema del Cilento, simbolo dei valori mediterranei più autentici, e che attraverso una Digital Academy “Paideia Campus”, la “formazione umana” si è aperta alla cultura digitale con il “creative learning” ed il “tinkering” come di una forma di apprendimento informale in cui si impara facendo. Una Digital Academy che nasce in un luogo speciale, il Cilento, pensando al futuro. Nasce per offrire ai ragazzi del territorio gli strumenti necessari per allenare la creatività, il pensiero critico e la capacità logica, attraverso esperienze, nuovi linguaggi e strumenti innovativi. Nasce per creare consapevolezza portando i giovani dei borghi periferici a ri-scoprire, attraverso progetti concreti, la loro identità, partendo dalla storia, dal territorio e dal paesaggio. Un laboratorio concreto che potrebbe divenire un modello di sviluppo sostenibile anche per i territori dei Monti Tifatini e della Valle di Suessola. A chiusura dei lavori, su proposta dei componenti del Consorzio dei Monti Tifatini è stata lanciata l’idea, approvata dalle realtà istituzionali presenti, di istituire, con tutti i Comuni del territorio dei Monti Tifatini, un Comitato Scientifico del Consorzio Monti Tifatini per elaborare, diffondere, promuovere e scrivere progetti di cooperazione commerciale, turistica, di marketing territoriale e sviluppo sostenibile innovativo e digitale, rilanciando la cooperazione istituzionale e le politiche di marketing territoriale dei territori dei Monti Tifatini.
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