Sono passate poche settimane dal suono della prima campanella, ma quest’anno il ritorno tra i banchi ha avuto un sapore diverso. L’eco della storia di Paolo, il quattordicenne di Latina che ha deciso di togliersi la vita, continua a risuonare come un monito silenzioso: una vita spezzata dal bullismo, dai messaggi crudeli sui social, dagli insulti ripetuti e dai silenzi di chi avrebbe potuto intervenire. Di fronte a questa tragedia, come comunità studentesca sentiamo il dovere di alzare la voce: chiediamo ed esigiamo verità e giustizia. Non possiamo più restare indifferenti. Questa consapevolezza ci porta a riflettere sul vero significato dell’istruzione: la conoscenza da sola non basta, perché è fondamentale imparare a comprendere gli altri, cogliere le emozioni e reagire con empatia e rispetto. Solo unendo competenze e sensibilità si formano persone capaci di contribuire a una società più attenta e solidale. Per tradurre questi valori in azioni concrete, il Liceo Garofano di Capua ha ospitato giovedì un evento speciale presso la propria sede centrale. L’apertura della conferenza è stata affidata alla dirigente scolastica Mariachiara Menditto e alla professoressa Anna Giacobone, referente per il cyberbullismo, che ha introdotto il progetto e presentato un video realizzato da alcuni alunni della classe quinta sportivo, pensato per promuovere l’iniziativa. Successivamente, gli studenti hanno ascoltato relatori di rilievo, tra cui la presidente del Co.Re.Com. Campania, dottoressa Carola Barbato, e l’ispettrice di Polizia Rosaria Petriccione, della sezione operativa Sicurezza Cibernetica.
Gli interventi hanno approfondito la tematica, illustrando come usare consapevolmente i social network e affrontare i rischi della vita digitale. L’incontro ha segnato l’avvio della Peer Education: un percorso in cui gli studenti del quinto anno, in qualità di tutor, accompagneranno i ragazzi delle classi terze delle scuole medie della città, aiutandoli a riconoscere comportamenti a rischio e a proteggersi in modo efficace. Questa esperienza di educazione tra pari rappresenta un fiore all’occhiello del Liceo Garofano, che punta a estendere il progetto in futuro su tutto il territorio provinciale e nazionale. Al momento, una cosa è certa: il cambiamento avverrà solo quando ciascuno di noi deciderà di aprirsi al prossimo, ascoltando e sostenendo chi si trova in difficoltà. Come ricordava Nelson Mandela: “L’educazione è l’arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo”.PAOLO VIVE!
Luca Sgagliola, V^A
