nonna vincenzaÈ festa a Capua per i "102" anni di nonna Vincenza. Un bel traguardo per la longeva concittadina, sicuramente ancora vigile ed arzilla, non distratta affatto dal clamore mediatico suscitato dalla sua veneranda età. Si lascia coccolare e partecipa con attenzione a tutto ciò che da qualche giorno nota nell'andirivieni di più persone, compreso il cronista. Cosa si dovrà attendere, allora, Vincenza Pucillo per la giornata odierna, lo si capirà in serata, senza alcun dubbio qualcosa di diverso rispetto ai due compleanni precedenti, segnati dalla pandemia, che lei ha superato, ligia ad ogni precauzione. Vincenza nasce a Capua il 6 dicembre del 1920 nel quartiere di Santa Caterina, dove vivono i "Ciummaiuoli", i pescatori del Volturno, quelli che usavano i lontri, l'imbarcazione con il fondo piatto e la prua rialzata. È lo stesso rione dove attorniata dalle nasse e dalle reti c'è il tempietto della Madonna dei Leoni, a cui gli abitanti della zona sono molto devoti, si riunivano in preghiera implorando buoni auspici e, c'è la limata che un tempo si presentava con le acque limpide e cristalline del Volturno, dove ci si poteva pure fare il bagno. Vincenza nasce qui, all'indomani della grande guerra e non sa che avrebbe vissuto anche quella del quarantatre, con il bombardamento di Capua del nove settembre. Vincenza cresce sana e bella, cosa che non sfugge e non lascia indifferente Vincenzo Buglione, che se ne innamora. Il loro sogno coniugale diventa realtà il nove maggio del 1945, con il matrimonio che viene celebrato nella chiesa di Sant' Anna e, poi, la nascita dei sei figli, due maschi, Antonio e Franco; Tonino, purtroppo, non c'è più e, poi, quattro femmine, Anna, Maddalena, Celeste e Maria. Nonna Vincenza vive a porta Roma, seguita ed accudita con amore e dedizione da Franco, Marialuisa e Daniela, che è un vero uragano, perché stimola, discute e rende partecipe l'adorata nonna di tutto e di tutti ma c'è il sostegno attento e generoso anche degli altri familiari, i nipoti Fabio e Vincenzo, figli di Franco, Stefania e Vincenzo figli di Tonino, Katia e Lello figli di Anna, Candida, Marisa (che è il vice sindaco di Capua ndr) e Tania, figli di Lena, poi Francesco, figlio di Celeste e Francesca, Giovanna ed Alessandra, figli di Maria. L'orgoglio di tutta la famiglia, ed anche il cocco di mammà, aggiungiamo noi, è Franco, ben conosciuto in città, per essere stato campione di boxe, più volte vincitore del titolo Italiano ma anche impegnato nel sociale ed in politica, avendo ricoperto incarichi di consigliere ed assessore al comune di Capua. Godiamoci allora questa giornata di festa, per spegnere virtualmente le 102 candeline poste sulla triofale torta preparata oggi per nonna Vincenza.
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