Due donne: la prima, la protagonista, è Sostituto Procuratore, l'altra avvocato penalista, l'una contro l'altra. Vedremo come andrà a finire. Di certo, le quattro puntate, in programma da martedì sera su Raiuno, metteranno in evidenza due personaggi della fiction "Imma Tataranni, Sostituto Procuratore", nuova serie. Lei, Imma, donna del sud, decisa, intransigente, riesce a governare anche le tentazioni amorose, consapevole di mettere a rischio professionalità e carriera. È Vanessa Scalera ad interpretare Imma Tataranni. L'altra, è anche lei donna del sud, è capuana, il cognome ne è la conferma: Di Rauso, Giovanna all'anagrafe, è l'avvocato Giulia Pisapia. Ne vedremo delle belle nel corso delle quattro puntate in prime time. Giovanna è vissuta a Capua fino alla maggiore età, poi gli studi di recitazione al Piccolo di Milano. La direzione di Giorgio Strehler ha portato a compimento una preparazione per l'attrice che le garantisce l'interpretazione nei ruoli più diversi. Una conferma Ciucciù, che Giovanna ha avuto nell'ispettore Coliandro, in onda su Raidue. Da piccola Giovanna è sostenuta da Franco Fierro, che da talent scout, ne percepisce le potenzialità, l'affida a Marilita Rauso, il centro l'Aquilone nel complesso monumentale dell'Annunziata registrerà i primi passi. Giovanna è la seconda figlia di Antimo e della compianta Argentina Zambella. Anche la sorella Margherita è una affermata attrice teatrale e televisiva, anche lei formatasi con Giorgio Stehler, mentre la terza sorella, Teresa è veterinaria, le piace il ballo, ha una grande passione per il tango argentino. Per il prossimo anno è annunciato il ritorno di Giovanna al cinema nel film di Pilar Fogliati e Giovanni Veronesi. Quattro i nuovi casi per Imma Tataranni, nel cast il maresciallo Calagiuri, Alessio Lapice, il marito Pietro, Massimiliano Gallo, reduce dal successo de "I bastardi di Pizzofalcone", dai racconti di Maurizio De Giovanni, la figlia Valentina, Alice Azzariti, la mamma Brunella, Lucia Zotti, la suocera, Dora Romano. Protagonista anche Carlo Buccirosso, il capo della Procura. La trama è tratta dai libri scritti da Mariolina Venezia, “Via del riscatto”, “Come piante fra i sassi”, “Maltempo” e “Rione Serra Venerdì”, editi da Einaudi, la regia è di Francesco Amato.