donmazzi"E' bella la vita, perché comincia ogni mattina..." Tanti cari auguri Don, buon compleanno. Leggere per capire, ma soprattutto per emozionarsi. Don Mazzi dona alle stampe "Il dialogo del sorriso" per Cairo editore. Il nuovo libro del fondatore di Exodus, è un "Cantico", come lui stesso dichiara. Il Don ci ha abituati a leggere i pensieri che si generano ogni qual volta incontra i suoi ragazzi. Le tante riflessioni, quando con gli educatori delle comunità pianifica i percorsi per salvare giovani che hanno smarrito il senso della loro esistenza ed il mondo buono che li circonda. "Impariamo di nuovo a parlarci - dice il Don - perché urlare è sempre una sconfitta".  Novantadue primavere, oggi, si, è il compleanno di Don Antonio, che Dio lo benedica, sempre. Il carisma del Don si avverte quando parla con i ragazzi, non sono conferenze, lezioni, formazione. Si esprime con parole-simbolo, emozioni, decaloghi, canti. Si crea un’atmosfera indescrivibile e tutto quello che dice non si può esaurire nel verbo “parlare”. Emozioni forti per chi ha imparato a "servire il prossimo", soprattutto coloro che etichettiamo con il termine "ultimi". Non ci sono ultimi, esistono realtà che necessitano di attenzione e, lui, il Don, di attenzioni ne ha, ma a modo suo. Se riesci, lo segui con amore e passione, viceversa, meglio lasciar perdere. Difficile che si arrenda ed anche oggi che compie gli anni, dimostra l'entusiasmo di un giovane pretino, fresco di seminario, e così indossa le cuffie ed alla radio, Rtl, in tutt'italia, racconta il quotidiano, senza peli sulla lingua. I  primi a fargli gli auguri i suoi ragazzi, quelli che vivono nelle case sparse in tutt'Italia e lui cerca di strappare alle dipendenze: droga, ludopatia, alcol. Don Mazzi un ribelle, un prete che da Milano ha creato avanposti per accogliere i giovani fragili, in difficoltà. Dalla Lombardia in Calabria: Caccuri, Cassino, l'Elba e tante strutture che fanno rete, costruiscono certezze, formano operatori, diffondono solidarietà sociale. Non si è mai arreso, ha combattuto e combatte, quotidianamente, al fianco di chi ha bisogno, i giovani e le loro famiglie, travolte dal dramma della droga. È sempre attento e generoso, pronto ad affrontare le sfide, a raggiungere il disagio, le difficoltà in cui vivono i giovani. È uscito vittorioso tante volte, altrettante le sconfitte, che gli pesano come un macigno, ma non si è mai arreso, ha continuato il percorso nella fede e nella speranza. Don Antonio Mazzi è nato a Verona il 30 novembre del 1929, ed è stato ordinato sacerdote il 26 marzo 1956. Nel 1979 il comune di Milano gli affida la cascina "Molino Torrette", diventerà la sede madre della Comunità e dei Progetti Exodus. Le storie dei ragazzi che ha incontrato e accolto per oltre cinquant'anni, le storie degli educatori che non si sono stancati di stargli accanto, sono capolavori di cambiamento, coniugati al futuro. Don Mazzi ti inebria con le sue parole dal profumo della rinascita, che è sempre possibile, in qualunque momento, per ognuno di noi.

 

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