pinocembaloAveva iniziato la sua carriera artistica con il nome d'arte "Little Pino" , poi la decisione di modificare la presentazione con il vero nome e cognome. Suo sostenitore era Franco Fierro, che lo accompagnava e lo incoraggiava, conoscendone, perfettamente, la grande passione, ma soprattutto l'amore che nutriva per lo spettacolo, non a caso, pubblichiamo una foto con tutti e due. È andato via anche lui, Pino Cembalo, ma il suo ricordo, piacevole, di una persona umile, generosa, quello proprio no.
Pino amava il canto, le melodie napoletane, ma deliziava il pubblico con un revival di brani degli anni sessanta e settanta. È andato via senza neppure un saluto. È andato via in questa bolgia di numeri, di cifre, di percentuali, che snervano, ti preoccupano, ma, che, oramai, fanno parte del quotidiano, tanto che manco ci dai più peso. Quando però, notizie come quella di questa sera, ti raggiunge, allora no, ti fermi in riflessione e ripercorri nella mente, il caleidoscopio dei ricordi, le serate trascorse insieme, gli spettacoli partecipati, le lunghe ed estenuanti maratone, in luongo ed in largo per il sud Italia, a portare spettacolo, allegria, canzoni. Poco importava se la paga di una serata oscillava tra le quindici o ventimila lire, bastava condividere l'applauso, la folla festante, sentirsi protagonisti. Pino Cembalo era con noi, la sua giacca doppiopetto bleu, i pantaloni bianchi, a gamba di elefante, la camicia aperta con tanto di collana, pomposa, così come piaceva a lui, era parte integrante del suo genere. Erano gli anni ottanta, ed il GiroSud era il nostro show, con Tonino Migliore, che rappresentava ed era il capogruppo. Abbiamo macinato chilometri su chilometri, l'estate era la nostra stagione di lavoro, si partiva nel primo pomeriggio, si rientrava all'alba, non c'era piazza, contrada o paese che non partecipasse ai nostri spettacoli. La band musicale: Antonio Fierro, Carmine Migliore, Enrico Pellegrino, Franco Valeriani, Franco Mazzeo, poi Ettore Demitroff, Angelo Paggiarino, Renato Zaccariello, Donatella Monaco, Paolo Conetta, le mie presentazioni. Uno stuolo di collaboratori al service audio luci, tra cui Pompeo Cembalo. Si chiudeva lo spettacolo con Tonino Migliore e Pino Cembalo. Il rientro a casa non prima della sosta sugli Autogrill, con Pino, che, felicissimo del successo ottenuto, non lesinava nell'offrire a tutti bibite e caffè. Ultimamente, Pino Cembalo si era elevato ad ambasciatore della canzone classica napoletana. Con lui ho condotto numerose trasmissioni televisive riservate agli italiani all'estero.
Con lui va via un percorso particolarmente significativo della spensierata adolescenza di molti di noi. Siamo certi che la sua voce e le sue canzoni, allieteranno il Paradiso.
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