mazzi libroIl regalo per Natale? Un libro. Più che altro una guida quotidiana, per iniziare la giornata con il verso giusto. Un libro scritto da un uomo piccolo, di statura, ma di una disponibilità ed altruismo indescrivibile, che dall'alto dei suoi novantuno anni, continua con amore e passione a dedicare le sue giornate agli "ultimi" ed in particolare ai giovani, prendendosi cura delle loro fragilità. Un libro ricco di pensieri, frasi, parole brevi, che sintetizzano attività e stimoli per essere protagonisti, quotidianamente, trecentosessantacinque giorni l'anno. Le stesse frasi che ogni mattina, puntualmente, alle otto, sono parte integrante nel buongiorno di Rtl, il network radiofonico che trasmette in tutt'Italia sui 102.5. È il dono natalizio che don Antonio Mazzi fa ai propri lettori, ma soprattutto a quanti apprezzano e seguono la sua pastorale. Milano, zona parco Lambro, è la sede centrale di Exodus, da dove ha avuto inizio la meravigliosa avventura della comunità di recupero. Le carovane, i capitoli ed ora i contatti da remoto, giusta precauzione dovuta alla pandemia. Sempre presente, il don, informato dettagliatamente su cosa avviene nelle sue case, sparse in tutt'Italia, dove ospita, cura e riprende, con risultati straordinari, quei giovani che hanno smarrito la via maestra, le cui fragilità hanno condizionato il percorso quotidiano. Per ogni giorno dell’anno, uno spunto su cui riflettere, un pensiero che può ispirare la giornata, la risposta o la domanda di cui abbiamo bisogno proprio in quel momento. Ho scelto le più semplici - dice don Mazzi - perché nella mia testa le frasi non dovevano superare le due, massimo tre righe. Il don, con il solito piglio sincero, senza sé e senza ma, sottolinea con schiettezza - se il Padreterno ha fatto il mondo con due parole, se l’Arcangelo Gabriele è andato dalla Madonna e in breve tempo le ha spiegato: Sta’ tranquilla, perché diventerai madre di Dio!, se Cristo al cieco ha detto: Va’ a lavarti la faccia’ e il cieco ha aperto gli occhi, dobbiamo forse noi metterci settimane, mesi o anni per liberare la testa dai casini, più o meno gravi, che la affollano?. E di casini, i suoi giovani ne hanno combinati. Qui, però, nelle sue case, da Caccuri a Tursi, passando per Cosenza, Cassino, l'isola d'Elba, Bondeno, i giovani riflettono, vengono aiutati e sollecitati a trarne riflessioni dai loro "casini", ad esprimere i propri sentimenti, a mettere a nudo i dubbi e le incertezze. Un percorso lungo, spesso con ostacoli che sembrano insormontabili. Interviene lui, direttamente, il don, sostenuto dallo sfaff, dalle equipe, pronto all'analisi, al ragionamento, alla motivazione. Schietto, leale, sincero nei pensieri, don Antonio Mazzi continua il suo percorso, trasformando quelli che la società spesso emargina in protagonisti, primi attori di una vita che nonostante le insidie, i pericoli, le debolezze personali, può essere ripresa nel giusto tono. Basta volerlo!
"Le parole del mattino". Pensieri per il giorno nuovo. Don Antonio Mazzi.