Itet 140622Dal 29 maggio al 4 giugno gli alunni dell’ITET Federico Il di Capua hanno partecipato all’ultima mobilità del progetto ERASMUS+ "Effective Time Management"SAME (Social, Active, Motivated and Eager) Students with Different Activities codice 2019-1-SI01-KA229-060536.
Una mobilità in Turchia organizzata in modo impeccabile, che ha permesso alla sottoscritta e a tutto il team italiano di vivere un’esperienza indimenticabile tra cibo, arte e folklore di questo Paese.
Dopo un viaggio super impegnativo di 13 ore, tra pullman, aereo, traghetto e di nuovo pullman, siamo finalmente giunti a Balıkesir dove abbiamo vissuto una settimana piena di studio, integrazione e patrimonio artistico.
Ecco, queste le tre parole chiave di questa esperienza.
Un’esperienza che grazie alla dirigente scolastica Ida Russo e alle prof.sse Scialdone Maria, Perreca Daniela, Capuano Gerardina e Tennerello Teresa ci ha dimostrato che non c’è veramente bisogno di una lingua comune per fare amicizia e che la vita può e deve essere una continua scoperta.
Un viaggio che ci ha trascinato fuori dal contesto quotidiano delle nostre vite e scaraventato in un ambiente totalmente nuovo e che ci ha fatto scoprire le meraviglie di questa terra tra Europa e Asia ricca di storia, di religiosità e di arte.
Posti unici come Şirince, Efeso con la straordinaria visita alla Casa di Maria, Küçükköy, Balıkesir, la meravigliosa Istanbul con la moschea di Ayasofya, la Moschea blu e il palazzo di Topkapı rappresentano oggi lo sfondo di alcuni dei nostri ricordi più felici incorniciati dalla calorosa ospitalità dei nostri host.

Questo sfortunatamente rappresenta per me l’ultimo progetto ERASMUS+ da studentessa dell’ITET poiché tra qualche giorno arriverò alla chiusura dell’ultimo capitolo di questi anni delle superiori.
Mai smetterò di sottolineare l’importanza di questo tipo di progetti, perché, credetemi, non c’è nulla di più bello di uscire da quella confront zone della quotidianità. Ho incontrato decine di studenti di nazionalità diverse, con decine di sogni, speranze ed esperienze differenti che hanno contribuito a plasmare la persona che sono oggi e che sono pronta a diventare domani. Incontri che mi hanno regalato fiducia nell’unanimità. Perché, sarà stato il caso o la fortuna, ho incontrato persone con degli animi gentili, pronti ad accogliere il prossimo nel modo migliore e a lasciare a questo pianeta la parte migliore della loro storia.
Viva l’Erasmus, viva la scuola sana, viva la scuola che celebra il sapere ma soprattutto la vita.
Spero che anche all’università potrò proseguire questa splendida esperienza che mi ha arricchito tanto.
IMMA TIZZANO
V AT – ITET “FEDERICO II”- Capua