Regi Lagni

Giovedì 21 ottobre 2021 a Caserta nella bella sala dell’Enoteca Provinciale “Vigna Felix” si è tenuto l’incontro pubblico sul tema di grande attualità: “Regi Lagni: da disastro a possibile opportunità”. L’iniziativa è stata promossa dalla rete delle Piazze del Sapere, in collaborazione con il periodico Infiniti Mondi e l’Arci Masaniello di Saviano (Na), che sul tema ha lanciato una apposita petizione al presidente Regione Campania – che riportiamo in allegato su cui si stanno raccogliendo le adesioni.
La riunione è stata aperta da Pasquale Iorio (coordinatore delle Piazze del Sapere) e da Giovanni Notaro, che ha illustrato gli obiettivi principali della petizione, con cui si intende in primo luogo rilanciare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulle condizioni disastrose in cui da decenni sono ridotti i canali del Clanio, un’opera imponente realizzata in epoca borbonica. In particolare è stato lanciato un allarme sui rischi ambientali che possono degenerare a danno delle comunità locali di tanti comuni attraversati. Tutto ciò è avvenuto per tanti anni di approssimazione gestionale, scelte politiche sbagliate, atti criminali, come lo sversamento di rifiuti di tutti i generi, compresi quelli tossici, otturazione dei ponti d'attraversamento sono sole alcune delle cause della disastrosa condizione in cui gli alvei attualmente versano. Con amarezza e preoccupazione bisogna riconoscere che oggi i Regni Lagni sono diventati una vera e propria cloaca a cielo aperto. Nei vari interventi e contributi, che hanno animato la discussione, è emersa l’esigenza di aprire un confronto con gli enti che gestiscono questo patrimonio, a partire in primo luogo dalla Regione Campania e dagli organi strumentali di servizio come il Consorzio di Bacino del Basso Volturno. Nella discussione sono intervenuti: Alfonso de Nardo (Direttore CESBIM, già commissario del consorzo, autore di un prezioso volume sul tema), GFranco Tozza e D. D’Angerio (Legambiente Caserta), Domenico Mallardo (Generazioni Future Campania), Raffaele Zito (Agenda 21 per Carditello e Regi Lagni), Vincenzo Falco (Sindaco di Caivano) e GFranco Nappi (Direttore Infiniti Mondi). A conclusione dei lavori è stato deciso di comporre un comitato interprovinciale per continuare l’iniziativa: in primo luogo per chiedere di aprire un confronto con la Presidenza della Giunta e del Consiglio Regione Campania. Sulla base degli spunti e contributi emersi dalla discussione, verrà elaborato un documento con un progetto ed alcune proposte strategiche che saranno sottoposte ai vari enti, a partire dai comuni interessati lungo la piana della Campania Felix, dalla foce sulla domiziana fino all’entroterra dell’area metropolitana.
In primo luogo va ripresa l’ambizione di un vecchio progetto “I Regi Lagni Giardino d’Europa”, elaborato dalla precedente giunta Bassolino sulla base di studi e di esperienze già adottate con successo in altre aree europee (come la Rhur in Germania). Inoltre, è stato ricordato che sono in corso di elaborazione importanti progetti nazionali come il CIS (Contratto di sviluppo finalizzato del Ministero Coesione Sociale) e il PNNR Campano, che prevedono cospicui finanziamenti per poter intervenire con una visione unitaria e realizzare le opere fondamentali per la manutenzione e la gestione di risanamento e di bonifica dei canali, riportandoli alle loro funzioni primarie di supporto ambientale ed agricolo. A tal fine vanno verificati anche i lavori avviati sui vari depuratori.
Va segnalato che erano presenti ed hanno seguito con l’attenzione il dibattito i rappresentanti di altre importanti associazioni, come Matteo Palmisani della LIPU , Umberto Riccio (CasertaTurismo Canapa Sativa), Elisabetta Luise (Auser Caserta), ed altri esperti come Pio Forlani, Coletta Vittorio, Stefania Tonziello e Stefania Caiazzo, Enzo e Gennaro Mauro dell’Arci Saviano. Hanno fatto pervenire i loro saluti: Tommaso de Simone (Presidente Camera di Commercio), Francesco Todisco (Commissario Consorzio di Bonifica Volturno) e prof. Luigi Nicolais (Presidente Fondazione Carditello).
Infine, è stato deciso di tenere i prossimi incontri nella sede Arci di Saviano e con il Forum Agenda 21 per i Regi Lagni a Caserta.

 

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