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10 dicembre 2020- L’ITET “FEDERICO II” ha organizzato, con grande riscontro, un web meeting, moderato dalla Prof.ssa Maria Scialdone, per riflettere sulle opportunità offerte dalla formazione tecnico- economica in un mondo in continuo e velocissimo cambiamento. 

Il dirigente Scolastico, Prof. Enrico Carafa, ha ricordato la lunga storia dell’Istituto antesignano di tante iniziative formative, dal collegamento del mondo del lavoro, con i percorsi di alternanza, all’attivazione di indirizzi di studio innovati e richiesti dal territorio. Ha poi sottolineato che la scuola, oggi più che mai, è chiamata ad un difficile compito di sintesi fra l’innovazione e la tradizione culturale, fra i contenuti disciplinari e le abilità trasversali necessarie al cittadino e al lavoratore di domani per stare al passo con un mondo globalizzato che richiede grandi competenze e saperi sempre più specializzati. Questa è la mission dell’ITET: rispondere ai bisogni formativi degli utenti con un occhio attento alle conoscenze, competenze ed abilità richieste ai cittadini del futuro. Proprio di futuro hanno parlato i vari relatori, ognuno dal suo privilegiato punto di vista.
Il Dott. Santoli, Presidente casertano di Confindustria per la piccola Industria, ha riferito che il nostro territorio è ricchissimo di micro-imprese che hanno bisogno di lavoratori specializzati. Queste aziende preferiscono assumere personale già in possesso di un bagaglio di conoscenze, competenze ed abilità sulle quali innestare una formazione aziendale specifica. Le tantissime aziende disseminate nella provincia si collocano in diversi segmenti produttivi, quali i poli tecnologici, la filiera dell’agricoltura avanzata, la logistica, le costruzioni, il turismo, i servizi/no profit, la cultura, la grafica per il web e per le industrie, il commercio e l’artigianato.
L’intervento del Dott. Scialdone, Segretario dell’ Ordine dei Consulenti del Lavoro di Caserta, ha chiarito ulteriormente come il mondo del lavoro sia in continua evoluzione e come le aziende italiane siano obbligate a cambiare regole e procedure anche a causa di frequenti provvedimenti legislativi. Tale complessità richiede la figura professionale del consulente del lavoro, indispensabile per le aziende al fine di gestire il personale e per compiere scelte di politica aziendale mirate al profitto e al rispetto della legalità. Accanto a questa figura professionale si colloca anche il consulente finanziario ed assicurativo.
Di quali siano i cambiamenti del mondo del lavoro ha riferito anche l’Ing. Mastroianni, docente dell’ITET e project Manager. Nel suo intervento ha sottolineato che le aziende hanno un’urgenza formativa nel settore tecnologico ed economico, poiché l’informatica, unita ad una visione economico-aziendale globale, sono sempre più le chiavi del successo di un’attività produttiva, in qualunque settore. I protagonisti di questa rivoluzione tecnologica sono, necessariamente, i giovani che, se in possesso di solide competenze culturali, tecniche, logiche e trasversali, possono essere i motori di un’economia basata sulle idee, sull’innovazione e sulla creazione di grossi capitali. Per confortare quest’ idea è sufficiente ricordare che le prime sei aziende più capitalizzate in Borsa si occupano di finanza e di economia e sono state fondate da giovani imprenditori.
Attualissimi e utili alle generazioni future appaiono, dunque, gli indirizzi di Amministrazione, Finanza e Marketing e di Sistemi Informativi Aziendali attivati presso l’ITET “Federico II”, che vedono il loro naturale prosieguo nei percorsi universitari del Dipartimento di Economia dell’Università Vanvitelli, rappresento dal Prof. Diego Matricano. Il Professore ha centrato il suo intervento sul concetto di “sapere, saper fare e saper essere”: il futuro richiede competenze “smart”, trasversali, solidamente fondate tanto sulle conoscenze quanto sulle abilità tecniche che, insieme, si traducono in flessibilità, resilienza e capacità di adattarsi al cambiamento continuo.
Del cambiamento coniugato alla tradizione culturale ha riferito la Dott.ssa Mariarosaria Iacono, Consigliere Nazionale di Italia Nostra e Referente per il Settore educazione. Durante il suo intervento la Dott.ssa Iacono ha, infatti, evidenziato come anche il settore turistico, negli anni, sia cambiato, divenendo sempre più attento al mercato globale e alla sostenibilità ambientale, dimensioni che si devono coniugare con la valorizzazione del territorio. Le professionalità legate al turismo diventano, perciò, sempre più complesse e non possono assolutamente essere improvvisate poiché richiedono una specifica formazione in cui le conoscenze disciplinari legate all’arte, alla letteratura, alla storia e alle lingue straniere si fondono con quelle tecniche dell’economia. La Dott.ssa ha poi evidenziato come il settore turistico sia un settore trainante dell’economia italiana e locale e che il turismo è, per molti, un bisogno culturale a cui rispondono tantissime micro-aziende, anche nel nostro territorio, ricchissimo di storia e di arte. L’ITET “Federico II”, con l’indirizzo Turismo, da tantissimi anni forma studenti con le competenze necessarie per lavorare, in Italia e nel mondo, in questo affascinante settore.
I concetti di sostenibilità ambientale e sviluppo economico possono essere associati ad altri due indirizzi di studio dell’ITET, ossia Costruzioni, Ambiente e Territorio e Logistica. La tutela del nostro patrimonio richiede la competenza di tecnici in grado di essere al passo con le nuove tecniche di costruzione, di saper utilizzare tutti i nuovi mezzi informatici, di essere pienamente consapevoli degli aspetti economici e normativi per operare nel rispetto dell’ambiente.
Assolutamente in linea con le esigenze del nuovo millennio, si colloca il percorso di studi legato alla logistica, settore che si occupa della pianificazione e del controllo del flusso delle merci, dal punto di origine a al punto di consumo; si tratta, dunque, di uno strategico aspetto del processo produttivo e distributivo. Ogni azienda ha un reparto di logistica e, soprattutto in epoca di pandemia, è chiaro che questo settore è vitale per le aziende e per i consumatori. È però, necessario chiarire una differenza fondamentale tra la logistica pura, attiva presso l’ITET e altri settori come la conduzione e la costruzione del mezzo. La Logista dell’ITET è caratterizzata dall’approfondimento delle problematiche relative alle attività gestionali, organizzative e strategiche che governano, su larga scala, il trasporto di merci (aereo, marittimo e terrestre), e nelle aziende, i flussi di materiali con le relative informazioni, dalle origini presso i fornitori, fino alla consegna dei prodotti finiti, incluso il servizio post vendita. Il focus è dunque la gestione e l’organizzazione dei servizi logistici.
Parlando di innovazione e di futuro non poteva essere tralasciato il settore della grafica: i prodotti di grafica ci “sommergono” in ogni momento della nostra vita, soprattutto nella dimensione del web. Quando fruiamo di un qualunque prodotto elaborato da un grafico, il messaggio comunicativo ci arriva forte e chiaro se sono state fuse le dimensioni professionali della creatività e della tecnica. Il designer Grant ha sapientemente spiegato ai convenuti che la creatività da sola non è sufficiente e che deve essere supportata da solide competenze professionali che si acquisiscono nel tempo anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie, in continua evoluzione. In quest’ottica l’indirizzo di Grafica e Comunicazione Multimediale è in linea con le richieste del mondo del lavoro.
Futuro, lavoro, competenze professionali sono le parole chiave per la formazione dei giovani e dei meno giovani. Ed è per questo che il preside Carafa, diversi anni fa, si fece promotore dell’attivazione del percorso di formazione degli adulti presso l’ITET “Federico II” che consente, anche attraverso la valorizzazione delle competenze già acquisite, agli adulti di completare il proprio percorso di studi per poter accedere a posizioni lavorative migliori e per realizzare il sogno di conseguire il diploma, come ha chiaramente riferito il Prof. Scirocco, docente dell’ITET e Dott. Commercialista.
I tanti spunti di riflessione sono stati sapientemente armonizzati dall’intervento conclusivo della Dott.ssa Germana Anaclerio, dell’Anpal, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, che ha fatto il punto sui settori trainanti del nostro sistema Paese, fornendo dati a supporto di quanto detto in precedenza. La Dott.ssa Anaclerio ha spiegato come la scuola e il mondo produttivo siano in ascolto l’uno dell’altro e come il legame fra questi due settori sia garantito dai percorsi di PCTO e dall’apprendistato di I livello. L’intervento della Dott.ssa Anaclerio è stato utile anche per capire che il percorso formativo intrapreso in un istituto tecnico-economico non ha come unico sbocco il mondo del lavoro, ma può essere completato con i percorsi di Istruzione Tecnica Superiore o con i percorsi universitari di vario tipo.
Nei saluti finali, il Dirigente Scolastico ha ringraziato tutti per l’incontro, augurandosi di poter ripetere tale costruttiva esperienza, sperando di poterlo fare nell’Aula Magna dell’ITET, emergenza sanitaria permettendo. La tecnologia e il web hanno consentito questo momento di sereno e costruttivo confronto realizzato anche per guidare le famiglie nella scelta della scuola secondaria superiore. Tale azione di informazione e consulenza per gli alunni e per le famiglie sarà sostenuta da incontri online presso le scuole del territorio e da diversi open day virtuali durante i quali sarà possibile conoscere meglio l’ITET “Federico II” e la sua ricca offerta formativa. Sarà data comunicazione in merito anche attraverso il sito istituzionale della scuola  www.itfederico2.edu.it