Museo Campano di Capua

Negli ultimi mesi il Museo Campano di Capua ha manifestato dei segnali dinamici ed innovativi nelle varie attività promosse dal Cda e dalla Direzione. Per questi motivi desta sorpresa e preoccupazione la notizia della decadenza del CdA, a seguito delle dimissioni di 2 componenti, tra cui lo stesso presidente, che sono apparse alquanto misteriose. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un vuoto di governo per uno dei monumenti più prestigiosi di Terra di Lavoro, un vero e proprio scrigno di opere d’arte, di storia e di bellezza. Siccome siamo in una fase molto delicata, abbiamo chiesto al Presidente della Provincia (titolare del bene) ed al Sindaco di Capua di procedere in tempi utili ad espletare le procedure previste dallo Statuto per insediare il nuovo CdA, con la nomina del nuovo presidente in base ad adeguate competenze e conoscenze in materia. Dopo due mesi di vuoto gestionale, ancora non si hanno notizie sulle nuove nomine. Dopo la chiusura in base alle norme anticovid, ora anche il Museo Campano – come gli altri monumenti e le biblioteche – riprenderà le attività. Noi riteniamo che con la cultura si può ripartire anche in terre difficili, come le nostre. Per questo proponiamo di attivare un patto pubblico-privato con un Comitato Tecnico Scientifico impegnato ad elaborare e programmare alcune iniziative, che oggi sono più che mai necessarie per la piena valorizzazione e tutela del nostro patrimonio storico e dei beni culturali, a partire dal Museo Campano, anche grazie all’uso delle tecnologie multimediali (con la innovativa vetrina olografica che è stata inaugurata alcuni giorni fa). A tal fine va ripresa l’idea-progetto lanciata nel mese di maggio dal’arch. Francesco di Cecio (che noi auspichiamo venga riconfermato nel ruolo di presidente del CdA) di organizzare entro la fine dell’anno un convegno di rilievo internazionale per poter commemorare il 150° della fondazione del Museo Campano (con un gemellaggio con il prestigioso Metropolitan Museum di New York, coevo). Oggi più che mai il Museo Campano deve essere dotato di una governace adeguata, in primo luogo per poter superare una delle maggiori criticità: il numero di visitatori a seguito di azioni di promozione e di attrazione nei circuiti turistici. E’ urgente il rinnovo del CdA: lo chiediamo con forza e sollecitiamo un intervento degli organi di competenza, ma anche di quelli di vigilanza del Mibact e della Regione Campania.


* Pasquale Iorio

Le Piazze del Sapere

Caserta,05 dicembre 2020

 

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