Erano in tanti, questa mattina, al presidio organizzato da un gruppo di cittadini, all'ex Tabacchificio di Sparanise per chiedere a gran voce, una bonifica immediata del sito, oggetto di quattro incendi, probabilmente di origine dolosa, in soli tre anni.
"Per la quarta volta, (si dice un volantino distribuito a tutti i partecipanti) l'ex tabacchificio di Sparanise è stato dato alle fiamme. Un complesso di di capannoni industriali di 40mila metri quadrati completamente ricoperti di amianto, ormai labito da ogni lato del centro abitato, che finalmente si avvia a essere bonificato dopo anni di abbandono.
Ma anche una bomba ecologica che da più di un decennio, rappresenta un attacco alla nostra salute a causa di una speculazione infinita, di roghi scellerati e delle sabbie mobili della burocrazia.
E' giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, di risolvere il problema. Di fare tutti insieme la nostra parte per vincere questa battaglia ed evitare di perdere tutto.
Alla Regione Campania chiederemo lo sblocco effettivo dei fondi destinati alla bonifica dell'ex tabacchificio, al Consiglio comunale tutti, senza distinzione di schieramenti, chiediamo di investire immediatamente la Prefettura di Caserta affinchè si convochi l'assessore regionale all'ambiente Bonavitacola per un chiarimento sulla tempistica degli interventi."
Non sarà certo questo il momento di cedere -concludono- nè di farsi indietro, poichè uniti, vinceremo un'altra battaglia per la nostra salute, il nostro futuro e la nostra terra.
