ladri di appartamento2Non si fermano le razzie negli appartamenti capuani, ad opera di balordi.
Un’escalation di furti: i cittadini non sanno più cosa fare contro i topi d’appartamento.
Il problema va avanti da settimane, ma nel tempo è peggiorato, e i residenti hanno avviato una raccolta di firme per chiedere aiuto al Prefetto Ruberto.
Nella serata di ieri, dunque, si sono riuniti per discutere sulle azioni da intraprendere per chiedere maggiore sicurezza pubblica, soprattutto nelle ore notturne.
Dopo i recenti furti che hanno interessato via Aereoporto, via Brezza e parchi limitrofi, i residenti vivono nella paura di trovarsi faccia faccia con i ladri, come più volte è successo.
A lanciare la petizione sono i residenti di Porta Roma e Rione Boscariello, che hanno raccolto l’appoggio dei cittadini dopo il boom di furti nelle ultime settimane.

 

La lettera al Prefetto:
"Siamo un gruppo di cittadini di CAPUA, riunitosi spontaneamente per vigilare e sorvegliare il nostro territorio, devastato ultimamente da continui furti in appartamenti e case singole e ci facciamo interpreti di un’intera comunità quella di “FUORI PORTA ROMA e zone adiacenti” e delle continue segnalazioni che numerose pervengono dagli abitanti , cittadini che denunciano con crescente preoccupazione il verificarsi progressivo di episodi di furti, rapine ed intimidazioni.
Stiamo vigilando il territorio in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, usciamo tutte le sere fino a al mattino , ma non basta, stiamo subendo quotidianamente furti a raffica, incursioni notturne e diurne per mano di bande di ladri che non hanno neanche più paura di farsi vedere, e che in alcuni casi sfidano le proprie vittime. Le forze dell’ordine ( insufficienti) fanno quel che possono, ma la paura trai cittadini è tanta.
La presente è per chiederLe di porre in essere, tutte le azioni possibili, anche drastiche se ritenute necessarie ed appropriate, al fine di prevenire e contrastare con efficacia i fatti criminosi appena sopra descritti che hanno gettato la nostra comunità in un uno stato di paura e insicurezza per sé e le proprie cose, non oltremodo sopportabile, nonché di diffuso scoramento, e ancor più inaccettabile rassegnazione, e che, senza una risposta concreta, decisa e immediata da parte delle Istituzioni, rischiano di rompere insanabilmente la pace sociale e di far irrimediabilmente perdere la fiducia dei cittadini.
Per questo chiediamo la Sua cortese attenzione a questa problematica, attraverso un incremento di tutti i controlli e tutte le iniziative opportune per la prevenzione e repressione del fenomeno, che potrebbe tradursi in un maggiore impiego di uomini delle forze dell'ordine e della Polizia municipale, ronde armate di militari sul territorio , almeno in concomitanza delle festività natalizie , possibilmente aumentare i sistemi di video-sorveglianza e attuare una campagna informativa per la sicurezza delle abitazioni."

 

Siamo abbandanoti al proprio destino -sbotta un residente- abbiamo chiesto l'aiuto del Primo cittadino oltre ad un incontro, ma ad oggi, nessuna risposta è pervenuta, continua dicendo.
Siamo costretti -conclude- a scrivere al Prefetto, dal momento che permane un menefreghismo su un tema molto delicato, quella della sicurezza pubblica.
Nel frattempo, i residenti hanno istituito dei turni di vigilanza notturni, per arginare il problema in stretta collaborazione con il Comando Carabinieri della locale compagnia.