Falco 300119Dal 22 al 28 gennaio scorso, presso l’Istituto Tecnico “G. C. FALCO” di Capua, sono state predisposte dai Docenti Referenti e dalla Commissione Eventi, in sinergia con la Dirigente Scolastica Prof.ssa Angelina Lanna, una serie di attività formative, pianificate minuziosamente anche con gli studenti Rappresentanti di Istituto, per far sì, che la cosiddetta pausa didattica diventasse un momento formativo di elevato valore educativo esulando dalla retorica della tradizionale e, talvolta, noiosa prassi didattica.
Innumerevoli momenti di confronto e riflessione hanno connotato tutta l’intensa settimana e hanno fatto sentire gli studenti i veri protagonisti come è opportuno che sia.
Si sono alternate le più svariate ed accattivanti attività: dal cineforum alla conferenza sul cyberbullismo con la presenza del Comandante Mandia, seguita dalla conferenza sugli aspetti legali riguardanti la tutela dei minori in caso di separazione o divorzio con la presenza degli avvocati del Movimento Forense di Santa Maria Capua Vetere, Maria Conforti e del Presidente Renato Gravante. Dunque, la scuola che, come è opportuno che sia oggi più che mai, interagisce con la famiglia su aspetti sociali quanto mai attuali e problematici.
Nei giorni seguenti sono stati realizzati laboratori di psicologia molto stimolanti basati su tecniche ludico/psicologiche per dare voce al singolo e a tutti gli studenti contestualmente.
Non sono mancate attività di alternanza scuola/lavoro, corsi di fotografia, di biotecnologia, di modellismo, di musica e teatrali. Le suddette attività sono state intervallate giornalmente da corsi di recupero, di valorizzazione delle eccellenze e simulazione delle Prove Invalsi.
A concludere la settimana che, come si può leggere, è stata improntata all’uso costante delle più attuali e moderne tecniche di apprendimento, badando sempre in primis alle esigenze formative dello studente e al suo benessere psico/fisico, che prescinde ogni apprendimento puramente legato alla ormai cestinata tecnica della “paginetta” da studiare, è stata l’ “Agorà della memoria”, per non dimenticare le pagine più sconcertanti della storia passata, la Shoah.
Lunedì 28 gennaio 2019 l’ultimo incontro dei tre dedicati all’Olocausto.
Sullo sfondo della mostra “Sterminio in Europa”, gli studenti delle classi quinte hanno letto le testimonianze dei deportati nei lager nazisti e la commozione si tagliava a fette.
Vedere diciottenni piangere leggendo e commentando pagine di una storia a loro cronologicamente lontana, carica di significato l’impegno della scuola, che diviene davvero un luogo di aggregazione sociale di grande significato e, ancor più, punto di riferimento per gli studenti dove poter esprimere le proprie emozioni molto spesso represse dall’appiattimento sociale.
Ad illustrare, con la competenza storica che lo contraddistingue, il Prof. Giovanni Borrelli, Docente di lingua inglese, studioso appassionato di storia ed antropologia e Presidente da anni dell’Associazione “La città del sole”, che ha sede a Pignataro Maggiore ed opera su tutto il territorio con iniziative sempre pregne di cultura e passione per lo studio, nonché curatore del libro “Eccidi nazisti – Pignataro Maggiore ottobre 1943. Una comunità ferita si racconta”.
In conclusione, al termine della settimana, chiamata anche di “pausa didattica”, gli studenti si sono senititi arricchiti sia culturalmente che emotivamente e questo conferma che i giovani necessitano oggi di momenti di riflessione e di studio improntato e calibrato secondo le loro esigenze legate ai loro vissuti esperienziali e a quel sottile e serpeggiante malessere sociale, che loro sentono e, molto spesso, palesano.
Quindi, il ruolo della scuola, sinergicamente con la famiglia e con tutte le agenzie che operano sul territorio, è principalmente quello di garantire il benessere emotivo del giovane.

Prof.ssa Angela Nespoli

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