La scuola professionale di danza "Arabesque", con le sue sedi di Capua e Casa e l'espressione di sentimenti ed emozioni attraverso la danza.
Secondo la concezione didattica di Arabesque, sicuramente un punto di riferimento per lo studio della danza nella nostra provincia, Il corpo è il nostro maestro e ci fa scoprire cosa è possibile e cosa non lo è.
Nella fase, specifica, che si determina dai tre ai cinque anni, secondo quanto viene precisato dalla responsabile della scuola, non bisogna pensare alla danza come ad un insieme di passi, a tecnicismi, canalizzati in modelli prestabiliti, bensì all'opportunità che ha il bambino di impadronirsi degli elementi che potranno servirgli come base per qualsiasi sport.
I principali schemi motori, lo spazio, la qualità della forza e il tempo, infatti, costituiscono il vocabolario di movimento al quale attingere per la pratica di qualsiasi attività sportiva.
Tutte queste abilità - precisa Annamaria Di Maio - vengono esercitate attraverso il gioco e la favola, in un ambiente attento ad un sano sviluppo emotivo.
La classe di danza diventerà un luogo dove ci si diverte e nello stesso momento si impara l'ascolto di sé e degli altri.
L'obbiettivo del corso è l'esaltazione ed il libero sfogo della creatività espressiva di ogni bambino.
L'insegnante, in questo contesto, ed in particolare nelle sedi di Capua e di Caserta, ha il compito di sviluppare e disciplinare quello che possiamo definire il "grande gioco della fantasia" attraverso esercizi di sincronia, di attenzione e divertenti giochi a passo di danza e di musica.
Da qui, si pongono le basi di un corretto studio della danza accademica.
E’ un’attività che favorisce la socializzazione del bambino che non ancora o da poco è entrato a far parte di un più ampio contesto sociale ed educativo, non si tratta di “danza libera” ma di una introduzione alla disciplina della danza adatta e proporzionata all’età delle bambine.
Arabesque ed Annamaria Di Maio, anche in questa categoria, sono punto di riferimento per una utenza sempre più attenta ed orientata al bello e soprattutto al professionale.
Nella foto Annamaria Di Maio
