marisa giacobone1Riceviamo e pubblichiamo integralmente, il comunicato inviato dalla Consigliera di maggioranza Marisa Giacobone.

 

"Rimango sconcertata e profondamente delusa dell'incontro avutosi ieri sera presso la casa comunale con il Sindaco e i consiglieri di maggioranza. Ancora una volta, con spirito di abnegazione e di amore profondo per la mia città, ho sperato vivamente, che da quest'incontro, il cui scopo non era assolutamente quello di spartire le cosiddette " poltroncine" così come ha dichiarato qualche consigliere di opposizione, ma di trovare una volta per tutte una soluzione unanime per uscire da questo impasse politico. Tutto ciò, non si è verificato, e con grande rammarico ho constatato che non c'è nessun elemento, nessun punto di forza su cui lavorare. Una squadra, seppur formata da giocatori con caratteristiche, esperienze e predisposizioni diverse, funziona quando va verso la stessa direzione,quando c'è condivisione e soprattutto quando c'è un capitano che tiene unite le diversità, che tra le diverse strategie proposte, alla fine interviene, facendo sintesi tra i diversi giocatori in campo, attribuendo ad ognuno di loro un ruolo ben definito e soprattutto riconosciuto da tutti. Altro elemento essenziale si chiama F I D U C I A; quando la stessa viene a mancare, o addirittura ci si rende conto che non ci è mai stata, allora vuol dire che arrivato il momento di fermarsi e di avere un atto di coraggio e di dignità.
Nel contempo, sento il dovere di dare spiegazioni alla cittadinanza tutta, ed in particolare a quelle persone che votandomi hanno creduto in me, hanno creduto in una città migliore, nei confronti delle quali ritenevo essere al loro servizio, portando avanti le loro,anzi, le nostre istanze, in quanto prima di sentirmi consigliere comunali, mi sento e sono cittadina, mamma, insegnante, commerciante, di Capua, vivendo la stessa ogni giorno e in contesti diversi.
Ovviamente, arrivati aimè al capolinea, sarebbe comodo e opportunistico, addossare colpe a destra e a manca…. di errori, con grande umiltà, ammetto di averli commessi ,ma trattasi di errori dettati dalla scarsa esperienza politica e dal forte entusiasmo con cui ho intrapreso questa esperienza politica.
Entusiasmo e profonda ammirazione davanti a colui che rappresentava il " NUOVO E ALTERNATIVO" , davanti al quale abbiamo sin dall'inizio abbassato la testa, al quale abbiamo permesso dopo pochi mesi dalle elezioni, di togliere voce, di annientare quelle forze politiche fatte di uomini, di donne che pur se non eletti avevano contribuito fattivamente alla vittoria di tutta la compagine e che avrebbero potuto essere un valido supporto per questa amministrazione.
Mi accingo a concludere, riportando quanto dichiarato dal Sindaco, sulle stampe locali di oggi :-" non conoscevo personaggi e dinamiche dell'ambiente politico capuano, che antepongono interessi privati agli interessi pubblici. Quando mi sono state chieste poltrone, assessori e cortesie, mi sono opposto duramente,non cedo ai ricatti".
Concludo, facendo un accorato appello al Sindaco, chiedendogli fortemente di fare nomi e cognomi e in virtù del suo ruolo istituzionale e di grande uomo di legge, di denunciare alle autorità competenti eventuali fatti di cui evidentemente è a conoscenza, non permettendo a nessuno, e dico a nessuno, di gettare tutti in un unico caldarone."