M5sLa Casa di Cura Villa Fiorita, clinica privata convenzionata, ha avuto il “piacere” di essere visitata dal noto "Presidente delle fritture di pesce” Vincenzo De Luca che ha lasciato ben sperare in un’attivazione di un pronto soccorso, come citato anche dalla testata “Belvedere news” del 12 febbraio 2018.

Niente di più encomiabile e dignitoso per i capuani depauperati del noto nosocomio “F. Palasciano”, oggi sede di distretto territoriale che versa in condizioni di degrado e abbandono, sprovvisto persino del PSAUT collocato in una struttura privata in affitto.

La città di Capua ha subito, da parte dell'amministrazione regionale precedente, non solo il danno ma anche la beffa per la scelta scellerata di preferire il Presidio Ospedaliero "Melorio" di S. Maria C. V., in pieno centro e non facilmente raggiungibile dagli utenti al nostro.

L''anomalia è che esiste un piano della Regione Campania 2016-2018 in cui non si prevede alcuna possibilità di introdurre un pronto soccorso presso le cliniche private, se non un potenziamento di posti letto delle stesse.

Considerate le informazioni visibili e tangibili riguardanti lo status dell’attuale distretto capuano, la non menzionata possibilità di attivare un pronto soccorso in una struttura privata, se pur convenzionata, nel piano regionale e da ultimo la situazione del P.O. Melorio, anch'esso in totale abbandono e in piena paralisi di potenziamento di risorse umane e materiali, lascia intendere ad una probabile valorizzazione delle strutture sanitarie private anziché pubbliche.

Ci chiediamo, quindi, come sia possibile la venuta a Capua di De Luca, la presenza della direttrice sanitaria del distretto e nessun interesse a far visita al “Palasciano”, struttura donata dal Comune all’ASL di Caserta a scopo di salute del territorio.

Il caro Presidente De Luca riuscirà, come riportato nel piano regionale, “a concludere gli interventi programmati paralleli di edilizia sanitaria (nuove opere e ristrutturazione) al fine di potenziare le strutture ospedaliere pubbliche di medie dimensioni per concentrare i posti letto in un numero più congruo di punti di attività”? Ed, inoltre, ce la farà entro il termine prefissato del 31/12/2018 a far raggiungere al “sistema sanitario regionale il pieno rispetto degli standard fissati dal DM 70/2015 attraverso la riconfigurazione e la riprogrammazione delle eccedenze e delle carenze delle discipline della offerta complessiva degli ospedali pubblici e privati”?

Ormai le promesse De Luchiane le conosciamo, vedasi la rimozione delle eco-balle, nelle amministrative del 2016, nel territorio “Frascale” ancora là a “fertilizzare” i campi.

Certo, tutto si può promettere in campagna elettorale; tuttavia, la città di Capua non può e non deve subire un’ennesima illusione, soprattutto quando si parla di salute ed in virtù dei pregressi danni subiti. La sua venuta a Capua in periodo carnevalesco, non a caso, non deve essere uno “scherzo” dove a perdere è il bene pubblico e la popolazione.

 

Comunicato M5S Capua