Ricci CentoreAl termine della seconda giornata di Kermesse, non mancano le polemiche sul corretto e sulla buona riuscita della Kermesse carnevalesca.
Interviene il Consigliere Ricci, il quale duramente ammonisce l'Amministrazione Centore su varie problematiche e misfatti -a suo dire- del programma carnevalesco stravolto di ora in ora e dice:

 

"Abbiamo organizzato per due anni il carnevale prima con il compianto Diego Giacobone e poi con il Maestro Antonio Fierro, e abbiamo fatto dei Carnevali tranquilli, discreti e signorili.
Siamo riusciti a portare in una settimana oltre 30mila persone a Capua. Ora ci chiediamo, qual'è il programma di quest'anno, anzi esprimo solidarietà ai commercianti di Capua, in quanto la scena che ho visto Giovedì grasso, sinceramente mi ha fatto rabbrividire; vedere quei manifesti, significa che ci sono persone che, per arrivare a questo, sono in serie difficoltà.
Le difficoltà principali, da come ho letto su Capuaonline, è la mancata comunicazione e programmazione da parte dell'amministrazione, non solo verso i cittadini ma soprattutto verso le attività commerciali che vivono del carnevale la parte economica, la parte più strategica.
Poi, il fatto che del carnevale solo mercoledì sera sia uscita la locandina, è davvero deprimente oltre al quale, anche con un bel pò di pastrocchi.
In questa kermesse si approvano progetti diversi e, addirittura, si realizza un carnevale diverso rispetto a quello che è stato presentato in Regione Campania.

Naturalmente, vigileremo su questa cosa, in quanto, il progetto presentato è stato modificato nel mese di gennaio, quando oramai il bando si era chiuso il 31-12-2017.
Per non parlare della determina fatta dal dirigente comunale; la stessa la troviamo molto approssimativa e non comprendiamo  come si fa a fare una determina di un evento del genere, come quello del carnevale,  24 ore prima dell'inizio.
Inadeguato è stato l'intervento del sindaco, che su un palco dice di essere soddisfatto, in quanto molti speravano che il carnevale non si facesse.

Personalmente, o trovo un atto di arroganza, di presunzione è, ancora una volta, di incapacità amministrativa e politica di un personaggio che nulla a che vedere con questa città.
Un'organizzazione approssimativa, infatti, ha fatto iniziare per la prima volta nella storia del carnevale di Capua, quattro ore dopo, per litigi che tutta la città conosce; il motivo è che non erano ancora pronti con i pagamenti e i contratti verso le maestranze locali.

Questo sindaco non ha proprio la contezza della macchina organizzativa, e gli altri consiglieri, non conoscono minimamente come si amministra una città, e di come si programma anche un evento come il carnevale, figuriamoci progetti che possono risolvere le problematiche la città.
Giovedì grasso, poi, c'erano poche persone davanti al palco, alle 20 circa è stata una vergogna, e su molti Social ne hanno ampiamente discusso.
Il Sindaco dovrebbe chiedere scusa ai cittadini e ai commercianti per l'ennesima figuraccia che ha fatto, altroché fare l'ironico sul palco.
Adesso vedremo chiaro, visto quello che è successo giovedì scorso, accerteremo qual'è il progetto che si sta mettendo in atto oltre ad andare in Regione Campania, per verificare quali sono, realmente, le carte che l'Ente ha depositato, perché se questi sono i 40mila euro che loro vorrebbero spendere come denaro pubblico è un furto, è una truffa che noi denunceremo non solo alla Corte dei Conti alla Guardia di Finanza alla Procura competente"