Itet 301121Come di consueto, la ricorrenza del 25 novembre è un importante momento di riflessione sul fenomeno del femminicidio, a cui, purtroppo i ricorrenti episodi riportati dalle cronache locali e nazionali ci hanno abituati. Da anni l’ITET “Federico II” di Capua pone in essere attività di formazione, nella convinzione che la scuola possa fare la sua parte nella prevenzione di tali deplorevoli azioni.
La Dirigente Scolastica, Prof. Ida Russo e il gruppo di lavoro, hanno fortemente voluto la partecipazione degli alunni all’iniziativa della Cooperativa E.V.A, guidata dalla Dott.ssa Daniela Santarpia che, in collaborazione con la Fondazione Real Sito di Carditello, ha realizzato un interessantissimo convegno, moderato dalla Dott. Lella Palladino, con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sulla costruzione di nuovi modelli maschili. Diverse e tutte qualificate le personalità intervenute: il Presidente del Tribunale di S.Maria Capua Vetere, Dott.ssa Gabriella Casella, il Prof Michele Lanna , docente di Sociologia Giuridica e Politica dell’Università Vanvitelli, la Senatrice Valeria Valente, Presidente della Commissione Femminicidio del Senato. Uno dei momenti significativi è stato anche il racconto di chi, sul campo, si confronta con il fenomeno della violenza maschile sulle donne: la Dott.ssa Anna Garda, educatrice del Carcere di Carinola, il Dott. Andrea Morniroli, Coordinatore Forum Disuguaglianze e diversità, la Dott.ssa Concetta Schiavone, Coordinatrice del Centro antiviolenza e della Casa di accoglienza per donne maltrattate.
L’evento è stato realizzato nella suggestiva cornice del Real Sito di Carditello ed è intervenuto anche il Dott. Roberto Formato, Direttore della Fondazione.
Gli alunni della classe IV Bt dell’Istituto, accompagnati dalla Dirigente Scolastica Ida Russo e dal gruppo di lavoro dell’Istituto, sono stata parte attiva dell’evento: si sono preparati con un incontro di formazione tenuto a scuola delle esperte della Cooperativa E.V.A, si sono impegnati nella realizzazione di un video sul tema “ Mi ami se mi rispetti” presentato durante la manifestazione e hanno tenuto dibattiti con i docenti e con la Dirigente Scolastica, che nella giornata precedente all’evento ha incontrato in classe gli alunni, parlando loro delle problematiche legate al femminicidio.
Questa iniziativa ha dato ai ragazzi l’opportunità di riflettere sulla necessità di nuovi paradigmi della formazione degli studenti, che deve, necessariamente prevedere l’educazione affettiva delle nuove generazioni. I ragazzi hanno compreso che può e deve essere superata la fase storica in cui si prende atto dell’esistenza del fenomeno e si puniscono i carnefici ma si piangono le vittime. È tempo di prevenire la violenza maschile sulle donne, fatta di tante sfumature e non solo dell’atto finale dell’omicidio.
I ragazzi hanno lasciato il magnifico Real Sito di Carditello con il cuore pieno di speranza e la mente aperta a nuove prospettive .

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