Itet 221121Dal 15 al 19 Novembre l’ITET Federico II ha ospitato alcuni alunni e docenti provenienti dalla Turchia e dalla Slovenia per il progetto ERASMUS+ SAME Effettive Time Management, realizzando così la tanto desiderata mobilità italiana in presenza. Nel maggio 2021, dopo la mobilità virtuale italiana, avevamo sognato assieme questi giorni e viverli veramente è stata un’esperienza persino al di sopra di quello che speravamo.
Gli ospiti turchi e sloveni sono stati guidati tra le meraviglie della nostra regione dalle alunne dell’indirizzo turismo e dell’indirizzo Sistemi informativi aziendali dell’ITET Federico II. A Capua abbiamo ammirato le chiese longobarde, il Duomo, la Sala d’Armi, le Torri di Federico II di Svevia e il Museo Campano, casa delle “Matres Matutae” e gioiello della città. Al Museo le dottoresse Rosalia Santoro e Carmela Del Basso, ci hanno ospitati in modo impeccabile, offrendoci non solo due ore di bellezza e storia ma anche un ottimo rinfresco, dove le delegazioni delle scuole provenienti da Turchia e Slovenia hanno potuto gustare i sapori della nostra terra. La settimana è proseguita poi tra visita al sito archeologico di Pompei, il viaggio tra le città di Napoli, Sorrento e Santa Maria Capua Vetere; e poi ancora folclore, pizza, straordinari monumenti, vita quotidiana, musica. Insomma, un percorso studiato per riuscire a mostrare a studenti e docenti stranieri l’anima di questa regione, un percorso che ha potuto mostrare loro quanto la Campania sia una parte essenziale per l’identità del nostro Paese.
Se la settimana scorsa scrivevo di quanto l’Erasmus fosse importate per la crescita personale ora non posso fare altro che ribadirlo, aggiungendo, con maggiore sicurezza, che è un’esperienza essenziale alla quale ogni studente dovrebbe dedicarsi.
Tra i migliori ricordi che porterò con me dopo questa settimana, c’è il vedere la curiosità nell’animo di noi ragazzi, che ci spinge a chiedere, a conoscere e ad ascoltare. Neppur la barriera linguistica ci ha fermati dallo stringere legami importanti, dal creare ricordi che in qualche modo rimarranno sempre con noi. E permettetemi di dirlo, questo è una delle cose più belle del mondo.
IMMA TIZZANO