scuola vuotaSoddisfazione da parte della Dirigente Scolastica dottssa Angelina Lanna e della Profssa Angela Nespoli, referente, psicopedagogista e formatrice bullismo e cyberbullismo, per l'incontro tenutosi, in modalità digitale, ieri sera con il dott. Gino Aldi, medico e psicoterapeuta.
Scuola e territorio uniti per capire meglio i giovani, per sostenerli nel loro complesso percorso di crescita personale.
Aldi si è complimentato con la Dirigente per l'impegno che l'istituto tecnico falco sta impiegando per sostenere i giovani nativi digitali, i cosiddetti abitanti della mediasfera in momento,peraltro, particolarmente difficile.Ha, inoltre, sottolineato, di aver percepito l'amore che i docenti dell'istituto hanno per il proprio lavoro.

 

Riportiamo l'intervento del dott. Gino Aldi:

 

"Ieri sera la desolazione per i banchi vuoti è stata riempita da un bel incontro con i docenti delll'istituto "Falco" di Capua, cui si sono uniti docenti di altre scuole.
Il tema era "Pericoli e risorse della rete".
Ho cercato di spiegare come l'uso continuo dei social e degli strumenti tecnologici modifica il modo di funzionare del nostro cervello e come tutto ciò abbia ripercussioni sull'apprendimento, sulla emotività e sulla socialità dei giovani.
Tutto ciò non per demonizzare la tecnologia mediatica, che essendo uno strumento agisce in conseguenze delle scelte di chi ne usufruisce , ma per comprendere come sia possibile utilizzare questo strumento per la crescita dei ragazzi e non per la loro regressione.
Incontro interessante, vivo, con docenti motivati e impegnati, innamorati del proprio lavoro. Proprio ciò che serve alla scuola di questi tempi.
Tante domande, tanti dubbi, tanti percorsi possibili. Un arrivederci per continuare a discutere, pensare, progettare un futuro migliore per i nostri ragazzi.
Ringrazio la dirigente prof. Lanna e la carissima prof. Nespoli che ha animato e organizzato questo progetto seguendomi passo passo.
Ovviamente un grazie a tutti i partecipanti, per la pazienza con cui hanno ascoltato un argomento non semplice e per gli attestati di affetto che ho potuto cogliere.
In queste circostanze ci si sente meno soli e, come diceva un docente proprio ieri, che "vale la pena di spegnere l'incendio con un secchio" se si ha la sensazione che altri si aggregano al tuo sforzo per costruire benessere nei bambini e nei giovani."

 

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