manna falco       Mai avremmo pensato di essere travolti da un’epidemia causata da un virus sconosciuto che limitasse la libertà, costringendo ciascuno a rimodulare la propria vita e le proprie giornate. Se la pandemia, che ci ha travolti, ci sta insegnando l’attenzione alla solidarietà e al bene comune, per i giovani è stata un uragano che ha travolto le loro abitudini, costringendoli all’accettazione di un isolamento sociale forzato al quale non erano abituati.
In questa situazione, il ruolo della scuola come istituzione, che non ha solo un’accezione nozionistica, non è fatta solo di libri e di interrogazioni, ma di compagni con cui parlare e professori da ascoltare, di relazioni sociali ed affettivo/empatiche, che mirano alla formazione globale del cittadino, l’Istituto Tecnico “Falco”, guidato dalla Dirigente Dott.ssa Angelina Lanna, si è organizzato al meglio per curare l’aspetto formativo-educativo dei propri studenti e, contestualmente, fornire anche alle famiglie un qualificato supporto psicologico ed emozionale secondo la metodologia del DBT SKILLS con il supporto della Dott.ssa Rosetta Cappelluccio, responsabile per il progetto di reti di scuole.
La Preside Lanna ha sottolineato che lo smart working ha consentito all’Istituto “Falco”, di poter misurare le potenzialità dei docenti in qualità di attori digitali, di poter immaginare nuove flessibilità organizzative per mettere a frutto la trasformazione digitale e, ovviamente, assicurare, come sempre, le giuste tutele agli studenti.
Lo smart working o lavoro agile è una modalità lavorativa introdotta in Italia dalla l. n. 81 del 22 maggio 2017 per consentire ai lavoratori delle aziende un giusto equilibrio vita/lavoro.
Nella scuola tale modus operandi non era mai stato sperimentato prima d’ora. Il DPCM del 23 febbraio scorso, ha previsto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado “ferma restando la possibilità di svolgimento delle attività formative a distanza”. Nei giorni successivi il MIUR ha fornito disposizioni per supportare i docenti nella formazione a distanza, che ovviamente non è solo l’uso di piattaforme, ma è un procedere che richiede la rimodulazione della progettualità delle scuole. L’Istituto Tecnico “Falco”, già informatizzato e digitale, ha potuto avviare, in tempo reale, la formazione degli studenti a distanza, coinvolgendoli con l’utilizzo di piattaforme interattive ed un approccio didattico improntato alla motivazione, al gusto di sperimentare una didattica svincolata dallo studio retorico e noioso per approdare ad una situazione educativa che può essere coinvolgente. Il team digitale dell’Istituto è composto da ingegneri ed esperti informatici, che hanno potuto supportare le attività formative dei docenti con acclarata competenza e potenziare l’input della Dirigente, che ha focalizzato l’attenzione sull’importanza dello sviluppo delle soft skill degli studenti, che riguardano soprattutto la sfera comunicativa, la capacità di lavorare in team, poiché le nuove generazioni sono poco abituate ad ascoltare, ma più inclini alla connessione, a metabolizzare informazioni in modo immediato. Dunque, questa nuova situazione, ha consentito di mettere in campo energie formative rinnovate e ha insegnato i valori di un fondamento della nostra società, che è, appunto, la scuola.

Prof.ssa Angela Nespoli

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