ambientiamociOra più che mai (noto il terribile e preoccupante incremento del tasso d’inquinamento) è necessario ribadire l’importanza di un comune ecologico e pulito, nel quale ogni cittadino si preoccupa di non violare le preziose risorse che esso offre. Capua, non si è mai sottratta ad eventuali tentativi di rendere il comune più ‘green’. Degno di nota è il posizionamento di isole ecologiche mobili su tutto il territorio comunale designate ad una raccolta rifiuti, volutamente più frequente e più efficace di un eventuale calendario di raccolta differenziata, previsto dalla norma, per i cittadini. Iniziativa che accelera lo smaltimento di pattume, aggira possibili accumuli e stimola la salvaguardia dell’ambiente, per mano dei cittadini stessi. Questi ultimi agevolati anche in un rilascio, comodo e pratico, di una compostiera domestica. In questo modo non solo si aiuta a consegnare una quantità ridotta di umido, ma si agevola anche un processo (tranquillamente conducibile nelle proprie abitazioni) di riciclaggio del materiale organico gettato, generando un ottimo concime naturale. Si dispone anche di un sistema di videosorveglianza, risultato di una più recente iniziatica. Si tratta di un apparato che in totale sarebbe costituito da circa 60 telecamere, il quale, non solo gioverebbe alla tutela della persona, ma aiuterebbe anche a scovare eventuali ‘evasori’, coloro che vengono meno ad un principio di preservazione del territorio condiviso cittadino, deturpandolo e inquinandolo, con l’abbandono di rifiuti in zone non idonee alla raccolta. Anche il ricorso ad una ‘Giornata Ecologica, manifesto di un’iniziativa che incentiva i cittadini a riunirsi per una buona causa, è di grande rilievo. Essa infatti, tenutasi poco più di un mese fa, mira alla raccolta spontanea della plastica, carta e vetro sparsi in giro per il comune, a cui tutti i cittadini e le associazioni possono aderire. Si parla quindi di progetti che cercano di smuovere un certo senso di attivismo nei cittadini, senza la quale componente, però, sarebbe ancora più arduo e difficoltoso giungere alla condivisione di un ambiente privo di ogni forma d’inquinamento.


Francesca Mastropietro, 3SCOD, Liceo Pizzi

Cronisti di Classe 21/22