sparaniseIl 12 luglio 2017 nella cittadina di Sparanise fu annunciato che: “La centrale turbogas rappresenta un esempio lampante di un’opera inutile e inquinante imposta alle popolazioni per il profitto di pochi. Attualmente, infatti, Sparanise, accompagnata da Pignataro Maggiore, è salita in vetta alla classifica dei comuni più inquinati della Campania a causa dell’elevato inquinamento dell’aria.” A sostegno di tale affermazione due scienziati del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) hanno dimostrato come i gas inquinanti prodotti dalla centrale, una volta a contatto con altri agenti presenti in atmosfera, generino polveri sottili estremamente dannose per la salute umana. In relazione a tutto questo, preoccupano i silenzi e l’ignavia della classe politica e delle istituzioni che continuano a minimizzare e a non prendere i necessari provvedimenti.
Ecco perché il Comitato Popolare dichiarò che sarebbe sempre stato in prima linea a difesa della salute e del territorio di questa città. Mantenendo la sua promessa vediamo come tra le tante iniziative riguardanti il decremento del tasso di inquinamento della zona, ritroviamo la realizzazione di una casetta dell’acqua, inaugurata il 30 ottobre 2016, da cui tutti i cittadini potranno prendere acqua fresca sia frizzante che naturale. È stata elaborata dalla società ENCON, la quale si occuperà della gestione del servizio e della sua manutenzione, verserà nelle casse comunali circa 400€ l’anno e pagherà l’acqua prelevata dalla rete idrica e l’energia elettrica utilizzata. In cambio incasserà il guadagno della distribuzione dell’acqua ai cittadini, il suo costo sarà di 5 centesimi a litro. Quest’ultima sarà purificata dalle sostanze indesiderate quali: i sapori sgradevoli, i batteri, i residui organici e inorganici che possono infiltrarsi nelle fonti da cui attingono gli acquedotti, permettendo a tutti di riappropriarsi di un bene prezioso come l’acqua. Oltre ad ottenere dell’acqua viva, non essendo intrappolata nella plastica, la casetta dell’acqua contribuisce anche al risparmio economico delle famiglie, alla riduzione dell’inquinamento derivante dall’utilizzo delle bottiglie in plastica da produrre e trasportare involvendo così il consumo di anidride carbonica e nel creare punti di riferimento e di socializzazione per i residenti.
Spostandoci nuovamente nel riquadro dell’inquinamento dell’aria, da poco, il 21 novembre per essere precisi, è stata onorata la giornata nazionale degli alberi con il raggiungimento di più di 400 alberi piantati negli ultimi 5 anni. Dopo decenni le strade della città si sono colorate di verde; per ogni bambino nato è stato consegnato un albero, come simbolo di rinascita e auspicio di benessere naturalistico. Un’ iniziativa dal fondamentale valore simbolico ma anche ambientale che con pazienza e perseveranza è stata portata avanti dal paesino per il rimboschimento della propria collina. Rendendo la piantumazione degli arbusti una concreta azione contro l'inquinamento atmosferico affinché alberi e bambini possano crescere con radici sane, forti e legate a questa terra!

 

Federica de Felice, Liceo S. Pizzi
3D/SCO

Cronisti di Classe 21/22