CglIl dramma che stanno vivendo gli undici ex addetti all’igiene urbana non assunti dall’Ecologia Falzarano che gestisce per conto del Comune di Capua il servizio di raccolta rifiuti, non può essere oggetto di speculazione dei soliti noti che per interessi personali si prestano ad un gioco che rischia di danneggiare i cittadini e il Comune di Capua. Chi oggi annuncia battaglie sindacali del tutto propagandistiche a loro supporto e allargandole anche ad alcuni istituti contrattuali non riconosciuti in busta paga al personale attualmente in forza, di fatti sta curando gli interessi aziendali e non dei lavoratori, poiché, il diritto di assunzione si sta sancendo attraverso le sentenze del Tribunale di Santa Maria C.V. che in merito alle varie udienze calendarizzate, sta ordinando alla Ecologia Falzarano srl di assumere gli operatori illegittimamente non assunti.  Già in fase di passaggio di cantiere la Falzarano era a conoscenza del personale che prestava la propria opera presso il cantiere di igiene urbana di Capua, nonostante i nostri numerosi appelli e richieste di assunzione, ha scelto di non assumerli pur sapendo di non riconoscere un diritto sancito dal CCNL. Se la Ecologia Falzarano oggi non intende ottemperare alle ordinanze del Tribunale, lo dica pubblicamente e non si nasconda e favorisca battaglie di comodo organizzate in pieno connubio con  Organizzazioni Sindacali Autonome.  Chi oggi annuncia proteste in piazza è chi speculando sui poveri lavoratori in pochi anni è riuscito ad ottenere diverse  promozioni e ad personam, nonostante sia stato costantemente assente al lavoro in virtù di permessi garantiti da tutte le organizzazioni sindacali in cui è transitato. Attualmente, contrariamente ad altri lavoratori, gli è stato riconosciuto un discutibile livello di inquadramento, e gli viene autorizzata una libertà tale che gli consente di assentarsi al lavoro e di girare i cantieri della provincia nell’orario in cui dovrebbe prestare servizio a Capua. Questi favoritismi trovano giovamento nel Tirare in causa  il Comune di Capua sulle assunzioni di undici padri di famiglia. Significa protestare per dare vita ad una contrattazione tra ente e società sulla sorte di questi poveri lavoratori. La Falzarano, assumendo gli undici lavoratori, dovrebbe affrontare un costo aggiuntivo di circa quattrocento mila euro annui, e quindi attraverso una contrattazione avrebbe la possibilità di richiedere al Comune le coperture economiche per ottemperare alle ordinanze sancite dal Tribunale. Qualora il Comune a tutela dell’ente si rifiutasse, di fatti, sarebbe tacciato come unico responsabile per la mancata assunzione dei lavoratori. Considerato che la nostra volontà e di non prestarci a questo gioco e che le strade da perseguire siano altre, nei prossimi giorni procederemo ad inviare apposita missiva al Sindaco di Capua, per richiedere un confronto per risolvere il dramma degli undici lavoratori, portarlo a conoscenza di tutte le incongruenze contrattuali e le inosservanze compiute dall’Ecologia Falzarano srl .

FP CGIL di Caserta

Segretario Provinciale Raffaele Maietta

TORNA SU
X

Capuaonline.com

Sul portale Capuaonline.com sono disattivate tutte le funzionalità utili alla copia dei contenuti.