vinciguerra gianfrancoLo Statuto del Comune di Capua , con l’art 31, regolamenta la costituzione delle Commissioni consiliari. Il Consiglio istituisce nel suo ambito le commissioni consiliari permanenti per materia entro 90 giorni dalla convalida degli eletti; le commissioni sono composte in modo rappresentativo e hanno compiti istruttori e propositivi. Il Consiglio può costituire commissioni speciali e/o di controllo e
garanzia. La nomina dei componenti è effettuata dal Consiglio comunale con le modalità previste dal regolamento del Consiglio medesimo. Col voto favorevole della maggioranza assoluta dei propri membri, il Consiglio, inoltre, può istituire
al proprio interno commissioni speciali di indagine sull’attività dell’amministrazione, garantendo la presenza delle minoranze. Le competenze, i poteri e la durata delle commissioni speciali sono determinate dal Consiglio
con la deliberazione che le istituisce. Il regolamento disciplina, tra l’altro, i presupposti di legalità delle sedute delle commissioni e
disciplina i casi in cui le sedute delle commissioni non sono pubbliche. La presidenza delle commissioni preposte a specifiche ed esclusive funzioni di controllo o
di garanzia, ove costituite, è attribuita alle opposizioni”. Or bene in seno al consiglio comunale di Capua non si è ancora raggiunta la quadra sulla costituzione delle commissioni, che come appunto recita lo statuto, devono esser composte in modo rappresentativo da maggioranza ed opposizione. Nel parlamentino capuano sono da annoverare tra i consiglieri comunali di minoranza Carmela Del Basso e Gianfranco Vinciguerra anche se gli stessi, per effetto di un accordo programmatico con la compagine di maggioranza, sono andati ad occupare l’una l’importante scanno di Presidente del Consiglio e l’altro un incarico alle periferie. Ragione questa che ha spinto il leader della minoranza Fernando Brogna a voler computare i due consiglieri nel numero dei rappresentanti della maggioranza e non dell’opposizione. “Vinciguerra ha avuto un incarico alle periferie e Del Basso è stata eletta Presidente del Consiglio comunale. Di che minoranza parliamo?L’opposizione è formata da quattro persone: Antropoli, Romano, Vegliente ed io. Per questa ragione restiamo fermi sulla nostra posizione e visto che queste sono le condizioni voteremo le commissioni in consiglio comunali”. Il consigliere Vinciguerra non è d’accordo con quanto affermato dal consigliere Brogna e replica: “Noi siamo stati eletti come seggio di minoranza consiliare. Non abbiamo mai dichiarato in coniglio comunale di essere entrati in maggioranza. Abbiamo sottoscritto solo un accordo programmatico al momento del ballottaggio ed in forza di quell’accordo mi è stato attribuito un incarico a progetto. Non sono quindi un assessore comunale e quindi un componente della maggioranza. Quanto al voto della salvaguardia di bilancio, abbiamo votato dopo pochi giorni dalle elezioni comunali un atto meramente tecnico predisposto dal Commissario; il nostro è stato solo un comportamento responsabile nei confronti della città. Quindi nelle commissioni consiliari ci spettano i seggi che sono destinati alla minoranza e non alla maggioranza consiliare”.

Brogna 210622

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