A lanciare per primo l’allarme è stato l’ex consigliere comunale Graziano Di Gianni, che ha segnalato la situazione e sollecitato un intervento urgente da parte delle istituzioni locali, in particolare del sindaco Adolfo Villani e della consigliera Marisa Giacobone.
In queste ore si è attivata anche Melina Ragozzino, candidata a consigliera comunale, annunciando che avviserà i servizi sociali e le parrocchie per garantire un sostegno concreto al giovane.
“Dorme a terra e di giorno usa la panchina”, ha spiegato una cittadina, sottolineando la necessità di un intervento immediato.
Di Gianni ha condiviso un messaggio forte e chiaro: “Capua è una città solidale, dimostriamolo.”
La comunità capuana si sta muovendo unita, chiedendo che al ragazzo venga offerta un’accoglienza dignitosa. L’obiettivo è garantire al più presto un riparo sicuro e avviare un percorso di inclusione con l’aiuto delle istituzioni, delle parrocchie e dei cittadini.
Un piccolo grande gesto che può trasformare un episodio di emarginazione in un esempio concreto di umanità.